Bimba azzannata al volto da un pitbull, la proprietaria rischia la denuncia

Bimba azzannata al volto da un pitbull, la proprietaria rischia la denuncia
Bimba azzannata al volto da un pitbull, la proprietaria rischia la denuncia
Sabato 25 Giugno 2022, 08:06
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La bambina sta bene e questa, oltre a essere l'unica certezza, è anche la più bella notizia. La piccola di appena due anni, azzannata al volto nel tardo pomeriggio di giovedì a Pescara nei pressi dello stabilimento balneare Oriente, è attualmente ricoverata in chirurgia pediatrica con una prognosi di 21 giorni. È stata suturata dall'equipe del professor Gabriele Lisi per le ferite al naso e al labbro inferiore; clinicamente è considerata fuori pericolo, ma fin d'ora si mette nel conto una valutazione delle conseguenze estetiche, necessariamente rinviata a una seconda fase della convalescenza. I medici del Santo Spirito tendono a mettere nel conto un intervento di chirurgia plastica. La piccola è vegliata costantemente dai genitori, a loro volta apparsi particolarmente provati dall'accaduto, in particolare la mamma che ha assistito impotente all'improvviso raptus del cane, un pitbull di tipo Amstaff. L'incognita sull'effettivo decorso clinico, al momento, lascia aperto il capitolo delle conseguenze giudiziarie e legali dell'accaduto a carico della conduttrice del cane, la ragazza che ne risulta anche proprietaria.


Dopo l'intervento della squadra volante, una prima informativa alla procura è stata inviata ieri, con le ipotesi di reato di malgoverno di animali e lesioni personali colpose, che se provocate da animali in conseguenza di negligenza o omesse cautele di norma vengono contestate a proprietari o conduttori. Decisiva, per la configurabilità della prima ipotesi, la circostanza che l'animale fosse privo di museruola durante la passeggiata in un luogo pubblico e affollato. Anche i genitori della piccola, a quanto si è appreso, sarebbero orientati a sporgere querela per lesioni.

Il cane, nel frattempo, è stato preso in carico dal servizio veterinario della Asl e già sottoposto a un primo test di valutazione del grado di aggressività e delle eventuali cause. I primi risultati non hanno evidenziato precedenti raptus o anomalie del processo evolutivo dell'animale. Come è prassi in casi del genere, il pitbull è stato provvisoriamente affidato alla proprietaria, che lo ha adottato due anni fa, e sarà sottoposto a una nuova valutazione fra dieci giorni. Nel frattempo, potrà uscire, con guinzaglio e museruola, soltanto per fare i bisogni. Al termine del processo valutativo, l'animale, la proprietaria e gli altri abituali conduttori potrebbero essere obbligati a seguire un percorso addestrativo.
 

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