Pescara, blitz della Polizia a Rancitelli: il cane Caffè trova la droga

Pescara, blitz della Polizia a Rancitelli: il cane Caffè trova la droga
Pescara, blitz della Polizia a Rancitelli: il cane Caffè trova la droga
di Alessandra Di Filippo
Venerdì 9 Ottobre 2020, 09:00
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Ferro di Cavallo, nel quartiere di Rancitelli a Pescara, sotto assedio. Dopo i carabinieri, ieri è stata la volta di polizia e guardia di finanza. Stavolta il blitz è scattato di sera. L'intero complesso è stato letteralmente circondato e invaso dalle forze dell'ordine che, insieme ai cani antidroga, hanno ispezionato in lungo e in largo tutti quanti i palazzi. Aperti scantinati, controllati vani ascensori, ripostigli, grondaie oltre ai vari mezzi parcheggiati o che si aggiravano nel piazzale.

L'operazione, coordinata dalla questura e dal dirigente della squadra mobile, Dante Cosentino, ha preso il via poco dopo le 19 con il buio, prendendo quindi di sorpresa gli abitanti del complesso. Alcuni, soprattutto nei primi istanti, alla vista dei poliziotti, si sono messi a gridare dalle finestre, altri direttamente dalla strada. Ma è durato molto poco perchè sono scattate perquisizioni a raffica e poco dopo una donna di origine rom è stata portata in questura. Tutti gli ingressi e le uscite del complesso sono state bloccate. Ogni minimo angolo è stato ispezionato. Sequestrati, grazie al fiuto dei cani, anche delle dosi di stupefacenti.

Durante un controllo in particolare in un locale condominiale, all'interno di una scatola per prodotti per bambini sono stati trovati dal cane Caffè circa 130 grammi di marijuana, avvolti in involucri di cellophane. Il blitz di ieri esattamente come quello del giorno prima effettuato dai carabinieri rappresenta la risposta forte dello Stato dopo gli attentati incendiari dello scorso fine settimana, volti ad intimorire i tanti i cittadini onesti che vivono in quella zona e che non vogliono piegare la testa di fronte alla illegalità diffusa e alle prepotenze di alcuni. Nel corso dei controlli, svolti dai carabinieri, sequestrati in più condomini del Ferro di cavallo addirittura telecamere che servivano ai signori dello spaccio per monitorare gli ingressi, controllare i movimenti delle persone ed evitare intrusioni nelle loro attività illecite delle forze dell'ordine.

Quattro i denunciati per averle abusivamente installate. Scoperte anche manomissioni nei contatori con i relativi sequestri di cavi elettrici. Insomma, per chi nel quartiere è abituato a delinquere le prossime non saranno settimane facili. L'obiettivo, stabilito in sede di comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, è di non dare alcuna tregua a coloro che non rispettano le regole con controlli ad oltranza.

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