Casa esplosa, peggiora il sopravvissuto estratto dalle macerie

Casa esplosa, peggiora il sopravvissuto estratto dalle macerie
Casa esplosa, peggiora il sopravvissuto estratto dalle macerie
di Teodora Poeta
Lunedì 9 Gennaio 2023, 08:20
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Sono andati avanti per tutta la giornata di ieri i sopralluoghi nelle abitazioni adiacenti la palazzina esplosa a causa di una fuga di gas, sabato, nel centro storico di Sant'Omero in via Regina Margherita. Dalle verifiche dei tecnici del Comune e vigili del fuoco è stata confermata l'ulteriore inagibilità per quelle abitazioni confinanti dove in realtà già da tempo non ci viveva più nessuno proprio perché già lesionate dal terremoto, mentre tutti gli altri residenti già sabato sono potuti tutti rientrare nelle proprie abitazioni.

In paese la paura per quanto accaduto è ancora tanta. Una tragedia davvero sfiorata in pieno giorno, mentre adesso tutti sono in apprensione per Angelo De Gennaro, l'84enne proprietario dell'abitazione dov'è avvenuta l'esplosione. L'anziano, che è stato estratto vivo dalle macerie e poi subito trasportato d'urgenza all'ospedale Mazzini di Teramo, è stato stabilizzato nel reparto di Rianimazione. Le sue condizioni restano gravi, ma non dovrebbe correre pericolo di vita. In questo senso sono stati proprio i suoi parenti a rassicurare e a far sapere che non ha riportato fratture, ma lievi ustioni ed è tenuto in osservazione anche per le polveri che ha respirato.
Sul fronte delle indagini la procura ha già aperto un fascicolo per disastro colposo finito sulla scrivania del pm di turno, Davide Rosati.

E proprio in queste ore starebbe emergendo in maniera sempre più evidente che all'interno dell'abitazione, dove sono state poi trovate sotto le macerie e sequestrate cinque bombole di gas integre, l'esplosione potrebbe essere avvenuta molto probabilmente perché un ambiente era saturato di gas.

Quando sabato mattina l'84enne è uscito, infatti, non è escluso che possa aver lasciato aperto un fornello o la vecchia stufetta. Al rientro a casa, intorno alle 12.30, alla prima scintilla accesa per preparare il pranzo è saltato tutto in aria tra il terrore dei residenti che hanno sentito il fortissimo boato. L'intera area resta ancora sotto sequestro da parte della magistratura che adesso dovrà accertare, anche con una perizia, l'esatta dinamica dell'accaduto. Dopo l'esplosione, che ha fatto crollare persino il tetto dell'abitazione, le macerie hanno invaso anche la strada e schegge di vetro sono arrivate fino alle panchine della piazzetta, dove in quel momento, per fortuna, non c'era nessuno.
 

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