Furti con due finte dipendenti Asl: arrestato 32 enne di Vasto

Furti con due finte dipendenti Asl: arrestato 32 enne di Vasto
Furti con due finte dipendenti Asl: arrestato 32 enne di Vasto
di Francesco Colagreco
Venerdì 11 Marzo 2022, 09:15
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Furto in casa di un’anziana teatina con la collaborazione di due finte dipendenti Asl. Un trentaduenne di Vasto è stato arrestato mercoledì dalla squadra mobile di Chieti con l’accusa di furto pluriaggravato e indebito utilizzo di carte di pagamento. I fatti risalgono a settembre dello scorso anno, quando due donne si erano presentati in casa di un’anziana teatina spacciandosi per dipendenti della Asl. Le due truffatrici dopo essersi introdotte nell’abitazione dell’anziana erano riuscite a rubarle ben 1300 euro. I soldi sono stati trafugati oltre che della carta bancomat anche in contanti dal borsello che l’anziana signora custodiva in camera da letto. Immediatamente dopo il furto, un uomo aveva effettuato un prelievo fraudolento di 600 euro con la carta sottratta all’anziana tramite uno sportello Atm dell’ufficio postale collocato nel limitrofo comune di San Giovanni Teatino.

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Le indagini avviate dalla squadra mobile hanno permesso di individuare, attraverso le analisi delle immagini acquisite nell’area dello sportello bancomat, seppur di scarsa qualità, alcuni elementi che hanno permesso di individuare l’uomo travisato con mascherina, occhiali da sole e berretto tipo baseball, il probabile autore del prelievo fraudolento.

A sostegno dell’ipotesi investigativa anche la compatibilità del sospettato con le caratteristiche fisiognomiche dell’uomo immortalate dalle telecamere dell’ Atm e individuate da elementi distintivi peculiari come la presenza di un tatuaggio sull’avambraccio. Le investigazioni hanno condotto al 32enne, arrestato dal personale della terza sezione “Reati contro il patrimonio e in danno della Pubblica Amministrazione” della squadra mobile in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa su richiesta della procura di Chieti. L’uomo è finito nella casa circondariale di Viterbo. Il problema delle truffe agli anziani è molto diffuso. Si invita a «non aprire la porta agli sconosciuti. Le visite di funzionari Comune o Poste, incaricati dell’Inps, Asl o Inail, tecnici non si presentano a casa senza preavviso».

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