Chieti, scomparsi una studentessa e due fidanzatini: ecco come è finita

Chieti, scomparsi una studentessa e due fidanzatini: ecco come è finita
Chieti, scomparsi una studentessa e due fidanzatini: ecco come è finita
di Daniela Cesarii
Mercoledì 26 Ottobre 2022, 08:13 - Ultimo agg. 09:59
2 Minuti di Lettura

Una giornata piena d'ansia quella di ieri in cui tre minori hanno fatto perdere le loro tracce da Lanciano sede delle loro scuole superiori. Per fortuna tutto si è concluso positivamente con i ragazzi ritrovati, nel pomeriggio di ieri, in buone condizioni di salute.

Una storia a lieto fine per una coppia di fidanzatini di 14 e 15 anni e una ragazza di 17: tutti e tre sono stati ritrovati grazie al gioco di squadra svolto da Carabinieri, di Lanciano e di Ortona, e dalla Polizia con la collaborazione dei cittadini.

I due minorenni Vanessa, 15 anni, di Ortona e Alberto, 14 anni, di Lanciano, scomparsi nella mattinata di lunedì, sono stati ritrovati sani e salvi. I due erano stati visti l'ultima volta davanti al Liceo linguistico di Lanciano frequentato dalla ragazza. Nessuno dei due, neanche Alberto che frequenta, invece, la scuola per geometri è entrato in aula. I loro telefoni sono rimasti irraggiungibili per tutto il tempo. Sono stati i carabinieri a rintracciarli a Villa Santa Maria su un bus di linea che li avrebbe riportati a Lanciano. Per loro si erano mobilitati genitori, familiari e amici che, fortemente preoccupati, avevano lanciato appelli e messaggi sui social.

Le ricerche si sono spinte oltre che per tutta Lanciano fino a Pescara dove sembrava che fossero stati avvistati.

Intorno a mezzogiorno, mentre le ricerche della giovanissima coppia erano ancora in atto, è scattato un nuovo allarme per Ilaria, 17 anni, scomparsa dal liceo scientifico Galileo Galilei di Lanciano. La giovane, originaria di Torino di Sangro, ha chiesto all'insegnante di uscire dall'aula ed è sparita, lasciando tutte le sue cose in classe. E' stata ritrovata, intorno alle 16, grazie al lavoro svolto dalla Polizia con i cani molecolari della protezione civile in uno spazio verde posto tra la sede del liceo scientifico e dell'adiacente Istituto tecnico-tecnologico (Itis). Sul posto si era recato anche il sindaco di Torino di Sangro, Nino di Fonso, per aiutare nelle ricerche. Resta da chiedersi cosa spinge ragazzi giovanissimi a tentare la fuga mettendo in pericolo la loro incolumità e provocando angoscia ai loro cari. Non è infatti la prima volta che alunni, soprattutto a Lanciano, cercano di far perdere le loro tracce. Un fenomeno inquietante che meriterebbe un'attenta è approfondita analisi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA