Coronavirus, gli albergatori: «Distanze al mare? Molti non riapriranno»

Coronavirus, gli albergatori: «Distanze al mare? Molti non riapriranno»
Coronavirus, gli albergatori: «Distanze al mare? Molti non riapriranno»
di Bernardo D'Eugenio
Lunedì 6 Aprile 2020, 08:29 - Ultimo agg. 08:31
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Buie prospettive nel comparto alberghiero e non solo, per la stagione turistica 2020, a causa dell’emergenza Covid19. Non ci sono prenotazioni, solo disdette, ed è grosso il rischio che molti hotel possano funzionare a regime ridotto o addirittura restare chiusi, per scarsità di turisti e per le alte spese di gestione che hanno simili strutture. «Al momento - dice il presidente del Consorzio turistico Costa dei Parchi, Andrea Montecchia che raggruppa circa 50 hotel della costa vibratiana - non abbiamo proprio nessuna indicazione sulla riapertura ma poi mi chiedo per accogliere chi e per fare cosa?».
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L’operatore turistico è pessimista. «Considerato -riprende Montecchia- che la fase 1 non è terminata e che in seguito si passerà ad una lenta riapertura, a maggio, credo che per il nostro settore salterà anche il mese di giugno». Stagione quasi rovinata ma se anche si ripartisse a luglio non mancherebbero problemi di ordine economico e di personale.
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«Alla luce dei costi fissi - sottolinea l’albergatore - con pochi ospiti nella struttura non è affatto conveniente riaprire i battenti. E poi a quali condizioni? Come si fa a mantenere le distanze negli ambienti di un hotel o al mare. Obiettivamente la vedo dura. Sono già al corrente - conclude Montecchia - che alcuni alberghi di Rimini e Riccione, quest’anno non apriranno». In questo periodo si pensava ad inquadrare la forza lavoro ma, finora, le assunzioni sono a zero. Si intravede un’estate mai vista prima. Sì perché la bella stagione, con molta probabilità, non consentirà di proporre neanche feste, sagre, raduni musicali, organizzati dai Comuni della vallata e dalle varie associazioni locali.
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