Covid, il paziente 1 d'Abruzzo torna in Lombardia: «Tanta solidarietà ma anche cattiverie»

Covid, il paziente 1 d'Abruzzo torna in Lombardia: in Abruzzo solidarietà e cattiverie
Covid, il paziente 1 d'Abruzzo torna in Lombardia: in Abruzzo solidarietà e cattiverie
Mercoledì 10 Giugno 2020, 22:33 - Ultimo agg. 22:49
2 Minuti di Lettura

Il paziente numero 1 d'Abruzzo  - il bancario lombardo - ha fatto rientro a Brugherio, in provincia di Monza e della Brianza, dopo essere stato curato dal Covid-19 con la sua famiglia, moglie e due bambini di 4 e 8 anni, all'opedale di Teramo e aver passato la quarantena nella lora casa delle vacanze a Roseto degli Abruzzi. Un periodo lunghissimo  - tre mesi quasi - impastati di paura, solidarietà, affetto ma anche cattiveria. La notizia trapela dall'abbraccio virtuale e a distanza tra due sindaci, di Teramo e Brugherio. 

LEGGI ANCHE Francesca porta pizze in regalo alle persone in quarantena per farle sentire meno sole

Un toccante messaggio su Fb è stato postato questa sera dal sindaco di Bugherio, Marco Troiano, che ha incontrato la famiglia infettata e guarita dal coronavirus: «E' stato un bell'incontro. Mi hanno raccontato delle loro preoccupazioni e paure iniziali, di quanto tante persone hanno fatto per loro, della solidarietà ricevuta dalle persone giù a Teramo e qui a Brugherio, dei continui messaggi che ricevevano per sapere come stavano, dei messaggi cattivi che avevano ricevuto (per fortuna da poche persone), dalla vastissima rete di cura che si è messa in moto per loro. E, mentre parlavamo, in mezzo a noi i due bambini giocavano allegri e si guardavano intorno per scoprire tutto quello che c'è nel mio uffici, i genitori mi hanno detto: "Siamo ancora stanchi, ma quando guardiamo loro e li vediamo felici passa tutto"». 


E dall'Abruzzo gl fa eco il sindaco di Teramo, Gianguido D'Alberto che sempre con un post su Facebook, ricalca e coindivide le parole del collega della Lombardia: «Orgoglioso della solidarietà manifestata dalla nostra città, dalla nostra comunità, da tutti i nostri cittadini, per la vicinanza manifestata alla famiglia di Brugherio che in quei giorni duri è stata ospite del reparto di malattie infettive, a causa del contagio». 


«Un grazie, con tutto il cuore al sindaco di Brugherio Marco Troiano, per le sue parole che non dimenticheremo mai. Un abbraccio alla famiglia che abbiamo sentito parte della nostra comunità in quei giorni difficili».

© RIPRODUZIONE RISERVATA