Coronavirus, 15 migranti nel Teramano. Erano positivi ma ora sono guariti

Coronavirus, 15 migranti nel Teramano. Erano positivi ma ora sono guariti
Coronavirus, 15 migranti nel Teramano. Erano positivi ma ora sono guariti
di Tito Di Persio
Sabato 3 Ottobre 2020, 08:45
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Altri migranti mandati in una struttura di accoglienza della provincia di Teramo. Sono 15 negativizzati, al Coronavirus, tutti adulti; magrebini, libici, afgani e dell’Africa subsahariana e sono stati traferiti dalla Sicilia. Il gruppo di migranti è stato accompagnato all'hotel Scala Santa di proprietà della curia a Castelnuovo di Campli, tramutato in un centro di accoglienza gestito dalla cooperativa sociale Medihospes, che da anni ospita profughi e richiedenti asilo. Sono arrivati a Campli nella notte di giovedì, verso le quattro del mattino.

Il modus operandi è sempre lo stesso, stando a quando racconta il sindaco Federico Agostinelli, «Ho ricevuto in serata un breve telefonata dalla prefettura con a seguito un comunicato che mi avvertiva che sul mio territorio stano per arrivare dei migranti. In giornata (ieri ndr.) ho richiesto alla Asl che gli vengano fatto i tamponi al piu’ presto». Stando a quando si apprende, i 15 facevano parte di 20 ragazzi risultati positivi al Covid-19 sulla nave Rhapsody, del gruppo Gnv, insieme ad altre 804 persone che il governatore della Sicilia Nello Musumeci decise di mandare in quarantena a largo delle coste dell’isola. Scoperta la loro positivi la nave lo scorso 5 settembre fu fatta attraccare per lo sbarco: 500 migranti furono fatti scendere nell’isola delle Pelagie, i restanti 304, compresi i positivi, quest’ultimi in un reparto apposito dell’imbarcazione, in sicurezza, furono spostati sulla nave “Snav Adriatico” e fatta viaggiare in direzione del porto di Pozzallo, dove rimarrà in rada per la quarantena dei migranti a bordo. Nei giorni scorsi i positivi dopo aver superato tre tamponi conseguitivi negativi (guariti dal virus) sono stati fatti sbarcare nell’hot-spot di Porto Emepedocle in provincia di Siracusa per poi essere trasferiti con un pullman nel teramano.
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