Coronavirus, torna dal funerale del padre contagiato: lui è negativo ma la città ha paura

Coronavirus, torna dal funerale del padre contagiato: lui è negativo ma la città ha paura
di Monica Di Pillo
Sabato 7 Marzo 2020, 08:46
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E’ tornato a Francavilla mercoledì notte, il giorno dopo i funerali del padre, l’uomo di 74 anni morto a San Marco in Lamis dopo aver contratto il Covid-19, la cui positività al tampone è però emersa dopo le esequie a cui hanno partecipato centinaia di persone, alcune risultate in queste ore positive al test, e su cui ora la Procura di Foggia ha aperto un inchiesta. Il figlio di quello che potrebbe essere il “paziente zero di San Marco in Lamis”, che in queste ore rischia di diventare la prima “Codogno del sud”, ha partecipato martedì scorso ai funerali del padre e, dopo aver appreso che questo era positivo al Covid-19, si è sottoposto anche lui al tampone presso la Asl di Foggia.

L’uomo, che possiede una tabaccheria in viale Alcione, chiusa da giorni, è risultato negativo al tampone per il Coronavirus e così è rientrato in città. Il tabaccaio ha riferito ieri al sindaco, che lo ha rintracciato e contattato telefonicamente, di essersi isolato a casa, di aver tenuto la sua attività chiusa e di non aver avuto contatti in città. I carabinieri hanno verificato la chiusura della tabaccheria, mentre la Asl di Chieti sta monitorando l’uomo, che non è sposato ne’ ha figli e vive solo. Anche se l’uomo è al momento risultato negativo al tampone, la sorveglianza da parte della Asl è alta, trattandosi del figlio del 74enne morto dopo aver contratto il Covid-19 a Cremona, dove vive l’altra figlia, in occasione del compleanno della nipotina.
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