Vigile del fuoco positivo: 20 colleghi in isolamento. Contagiato anche un infermiere

Vigile del fuoco positivo: 20 colleghi in isolamento. Contagiato anche un infermiere
Vigile del fuoco positivo: 20 colleghi in isolamento. Contagiato anche un infermiere
di Tito Di Persio
Lunedì 5 Ottobre 2020, 08:49
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Positivo un vigile del fuoco. Scatta il protocollo di sicurezza nella caserma di via Diaz a Teramo dopo la scoperta del collega contagiato dal Covid-19: venti pompieri sono stati messi in quarantena in attesa di tampone. Stesso protocollo nei locali del laboratorio analisi dell’ospedale Mazzini dopo la scoperta che un infermiere ha contratto il virus e il personale sanitario dello stesso turno è in isolamento. E, infine, a scopo precauzionale gli anziani ricoverati nella casa di riposo “De Benedictis” non potranno ricevere le visite di familiari e amici.

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I sindaci corrono ai ripari in attesa del nuovo Dpcm del presidente Conte previsto per mercoledì, firmando ordinanze ad hoc, per l’obbligo delle mascherine anche all’aperto e nei pressi degli istituti scolastici. L’aumento dei contagi non risparmia nessuno nemmeno i vigili del fuoco. C’è infatti anche un pompiere risultato positivi ieri al coronavirus. L’uomo avrebbe iniziato a sentirsi poco bene durante il turno del 27 settembre. A quel punto i colleghi della squadra gli hanno consigliato di tornare a casa. All’inizio di pensava ad un normale malessere dovuto al repentino cambio di temperatura. Le sue condizioni di salute, purtroppo, sono peggiorate: febbre alta e problemi respiratori. Sintomi che hanno fatto scattare subito il protocollo di sicurezza Covid-19 da parte della Asl: il vigile del fuoco è stato sottoposto a tampone e altri 20 colleghi presenti in caserma sono stati messi in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva. In giornata faranno anche loro il test. Sembra che il vigile abbia contratto il virus durante un’attività extra lavorativa, molto probabilmente una cena tra amici. Le sue condizioni di salute ora sono migliorate. La quarantena è scattata anche per i suoi familiari e gli altri partecipanti al banchetto. Ora per sostituire i colleghi in quarantena gli altri pompieri devono fare turni di 24 ore, come succede in caso di emergenze (terremoto e eventi catastrofici). Tutti i locali della caserma e i mezzi della caserma di via Diaz sono stati sanificati.

Igienizzazione straordinaria anche per i locali del laboratorio analisi dell’ospedale Mazzini di Teramo dopo che si è scoperto, durante un controllo periodico di routine, della positività di un infermiere. Tutto il personale del laboratorio è stato messo in quarantena e sottoposto al primo tampone che è risultato negativo per tutti.
A scopo del tutto precauzionale, anche alla luce delle scelte opportunamente, in controtendenza con tutta Italia, ma di evidente successo fatte nella difficile fase del lockdown, gli anziani ricoverati nella casa di riposo “De Benedictis” non potranno vedere di persona i familiari, ma solo in videochiamata o al telefono. Disposizione da parte della Asl per salvaguardare la salute dei ricoverati.



Ieri nella provincia teramana si contano altri 4 positivi. Uno di loro è una donna di 60 anni di Sant’Egidio alla Vibrata. A darne comunicazione è il sindaco Elicio Romandini su Facebook, che aggiunge l’avvio da parte della Asl del tracciamento delle persone che hanno avuto contatti stretti con la contagiata. Inoltre si moltiplicano le iniziative dei sindaci per cercare di limitare la trasmissione del virus. L’ultimo in ordine di tempo, dopo il primo cittadini di Tortoreto, Nereto, Castellalto e Colonnella è il sindaco di Ancarano Pietrangelo Panichi, che ieri ha firmato un’ordinanza che impone l’uso del dispositivo di protezione individuale nelle aree antistanti le scuole.
 

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