Avezzano, impiegata delle Poste saccheggiava i libretti dei clienti: denunciata

Avezzano, impiegata delle Poste saccheggiava i libretti dei clienti: denunciata
Avezzano, impiegata delle Poste saccheggiava i libretti dei clienti: denunciata
di Manlio Biancone
Giovedì 21 Gennaio 2021, 09:53
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Impiegata simpatica, 50enne, efficiente, davvero «brava», dicevano i clienti, avrebbe messo le mani sui conti dei clienti. Sono sette i clienti di Poste Italiane che sarebbero stati derubati da una operatrice in servizio nell’ufficio postale di Avezzano, ma non si esclude che ce ne possano essere ancora altri. Assegnata allo sportello dove aveva contatti diretti con i risparmiatori ne approfittava per utilizzare in modo indebito i libretti postali elettronici.


Le indagini, scaturite a seguito di una segnalazione di Poste Italiane, hanno evidenziato che la donna ha impiegato i codici di accesso ai libretti postali elettronici di alcuni clienti per eseguire dei prelievi sui depositi. In particolare è stato accertato che la donna, adducendo falsi problemi di connessione, chiedeva ai clienti, di presentarsi per una operazione di prelievo e quindi di procedere al reinserimento del codice di accesso al libretto postale, ne avrebbe approfittato per eseguire un altro prelievo all’insaputa dell’utente che, tra l’altro, non era nelle condizioni di poter effettuare un controllo. Infatti solo al successivo accesso, compiuto anche dopo diversi giorni, il titolare riusciva ad accorgersi della transazione.

Le indagini dei poliziotti dell’Anticrimine di Avezzano, eseguite in collaborazione con l’ufficio Frodi dell’ente, hanno permesso di individuare almeno sette prelievi eseguiti, per un totale di circa tremila euro, con la modalità di cui sopra avvenuti nel periodo estivo dello scorso anno. Durante quei mesi gli inquirenti hanno raccolto le denunce delle parti offese. E quando ad agosto sono state chiuse le indagini il numero di presunti risparmiatori truffati che fanno riferimento all’ufficio postale di Avezzano, è appunto arrivato a sette. Dopo le denunce dei risparmiatori, decisi a riavere i propri soldi, sulla vicenda indaga la Procura che ha chiuso le indagini e ha iscritto nel registro degli indagati per appropriazione indebita la donna, mentre Poste Italiane ha avviato una ispezione interna che terrà anche conto delle risultane dell’indagine per l’eventuale adozione di provvedimenti disciplinari.

Allo sportello delle poste centrali di Avezzano la donna non c’è più, è stata trasferita in un ufficio periferico dove non ha più rapporti con il pubblico.

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