Non serve i caffè al bancone, barista aggredito e picchiato da due rom

Il barista Marcellusi, aggredito dai rom
Il barista Marcellusi, aggredito dai rom
di Francesco Marcozzi
Martedì 25 Maggio 2021, 08:19
2 Minuti di Lettura

Un grave episodio si è verificato ieri mattina in pieno centro nella parte alta di Giulianova. Due rom hanno malmenato il titolare del bar La Cupola, Gianluca Marcellusi, costringendolo a fare ricorso alle cure dei sanitari del Pronto soccorso dell’ospedale. I due sono stati poi intercettati dai carabinieri quando erano ancora in azona e sono stati identificati. Trattadosi di un’aggressione, si può procedere solo a querela di parte per cui i militari dlel’Arma hanno potuto prendere soltanto le generalità dei rom.

Tutto è accaduto in brevissimo tempo. I due, peraltro conosciuti da Marcellusi perchè di Giulianova e residenti anche nella zona alta della città, sono entrati nel bar e hanno ordinato due caffè. Il titolare de La Cuopiola, che era solo in quel momento, ha preparato il caffè e glieli ha consegnati con una raccomandazione: «Non potete consumare il caffè qui al bancone ma dovete recarvi fuori dove ci sono i tavolini». Una raccomandazione normale, che molti fanno e quasi rispettano anche perché, negli ultimi tempi in città, i carabinieri hanno aumentato questo tipo di controllo.

Ma i due non hanno ritenuto opportuno rispettare quanto il barista gli aveva appena detto ed hanno insistito nel voler consumare il caffè al banco senza uscire fuori. Marcellusi , a sua volta, non è indietreggiato dalla posizione assunta e a quel punto ne è nata una discussione che ha assunto sempre di più toni violenti fino a quando i clienti avrebbero deciso di passare dalle parole ai fatti ed hanno colpito Marcellusi con pugni e schiaffi al volto colpendolo ad un labbro e alla mandibola, mentre, nel frattempo, nel difendersi, era riuscito anche e per fortuna a togliersi gli occhiali di cui fa uso normalmente. Secondo l’aggredito i rom lo avrebbero accusato di essere un razzista e di comportarsi così con i due in quanto zingari mentre altre persone le avrebbe fatte consumare al bancone.

Marcellusi ha smentito questo assunto ed ha confermato che ha sempre servito con correttezza tutti i rom che fanno normalmente visita nel suo locale e, del resto, come detto, i due li conosceva. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA