Nonna Ernestina compie 107 anni, fu partigiana e segue ancora la politica in tv

Nonna Ernestina compie 107 anni, fu partigiana e segue ancora la politica in tv
Nonna Ernestina compie 107 anni, fu partigiana e segue ancora la politica in tv
di Tito Di Persio
Martedì 6 Dicembre 2022, 08:00
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Partigiana e grande lettrice: nonna Ernestina compie 107 anni. È una delle donne più longeve d'Abruzzo. Il suo segreto è nella dieta mediterranea: mangiare tutto, ma poco e condito solo con l'olio di oliva. «Se si mangia tanto in un pasto, l'altro lo devi saltare», è questo che la nonnina ricorda sempre alle pronipoti. Alla festa del suo 107esimo compleanno anche il sindaco di Roseto Mario Nugnes: «Come primo cittadino ho avuto il piacere di condividere con lei il raggiungimento di questo invidiabile traguardo, portando i saluti e gli auguri dell'amministrazione comunale e di tutti i cittadini rosetani». Poi ha sottolineato: «Sono rimasto stupefatto della sua lucidità. È pari a quella di un mio coetaneo».


Ernestina Di Silvestre, è nata il 4 dicembre 1915, pochi mesi dopo l'ingresso del nostro Paese nel primo conflitto mondiale. A raccontare la sua storia è la nipote Anna Grazia di Nicola: «Non ha mai conosciuto suo padre perché è morto in guerra». Qualche anno dopo la mamma conobbe un altro uomo ed ebbe un'altra figlia, la sua primogenita si sposò presto ed ebbe in dote - come si faceva allora -alcuni appezzamenti di terreno. Ernestina in quel periodo aveva conosciuto suo marito Nicola, 15 anni più grande di lui, appena tornato da New York in vacanza a Roseto per prendere moglie e poi ripartire per l'America dove l'aspettavano i suoi fratelli e il lavoro.

Ma Ernestina lo convinse a restare in Italia e con i soldi che aveva risparmiato gli fece comperare altri terreni vicino i suoi, così misero su un'azienda agricola dove lavoravano decine di contadini.

Poi scoppiò la seconda guerra mondiale e Nicola venne fatto prigioniero dai tedeschi con altre persone del posto. «Mia nonna, assieme alle mogli degli altri prigionieri - racconta la nipote - si organizzarono con i partigiani teramani per combattere contro i nazisti e lei riuscì a far scappare il marito ed altri compagni dal centro di detenzione». Finita la guerra tornarono a fare gli imprenditori agricoli. «Mia zia legge ancora i quotidiani afferma Anna Grazia - e non si perde una puntata di Porta a Porta. La sua più grande passione è la politica. Da tre anni purtroppo non cammina più perché in una caduta si è rotta il femore, altrimenti prima passeggiava in centro e per il lungomare». Si è sempre controllata con un rigore nel nutrirsi in quantità minime, la carne, solo qualche pezzettino, una volta ogni due settimana e l'unico condimento che usa è l'olio d'oliva.

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