Pescara, L'Aquila ma anche Teramo e tutte le località della costa sono state teatro di feste fino all'alba con tanta gente assembrata e senza mascherina, soprattutto ragazzi che si abbracciavano e urlavano a squarciagola per la vittoria. A una settimana dalla finale degli Europei 2020 e dai festeggiamenti di massa che hanno attraversato tutta l'Italia, si incominciano a registrare le prime impennate di contagi da Covid-19. A dirlo è il dottor Alberto Albani, refetente della Regione Abruzzo per le maxi emergenze sanitarie: «Si comincia a vedere, in Abruzzo, l'effetto feste per la vittoria dell'Italia agli Europei di calcio. C'è, infatti, un incremento dei contagi da coronavirus tra i giovanissimi, tra i 20enni e i 30enni. Sono per la maggior parte asintomatici o paucisintomatici, ma i numeri sono in aumento».
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Paolo Fazii, direttore del Laboratorio della Asl di Pescara e componente del Gruppo tecinco scientifico regionale che si occupa di pandemia, aggiunge: «L'aumento dei contagi tra i giovani è esponenziale, c'è stata una crescita importante dei casi nei giovani, molti hanno partecipato ai festeggiamenti per la vittoria dell'Italia agli Europei nelle piazze abruzzesi e o nelle case di amici, parliamo di tutti giovani sotto i 30 anni, che non sono vaccinati o ai quali è stata somministrata solo la prima dose».