Addio a Ivo Amicone, il “Bulgari della frutta” di Pescara

Addio a Ivo Amicone, il “Bulgari della frutta” di Pescara
Addio a Ivo Amicone, il “Bulgari della frutta” di Pescara
di Mila Cantagallo
Mercoledì 13 Luglio 2022, 12:09
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«Ciao Bulgari, dacci un set di frutta» così alcuni clienti si rivolgevano a Ivo Amicone, storico commerciante di via Regina Elena, scomparso all’ospedale di Pescara. Aveva 82 anni, di cui 52 trascorsi nel locale soprannominato “la boutique della frutta” per i prezzi non esattamente modici, comunque giustificati da elevata qualità e presenza di primizie tutto l’anno. Nel quartiere più chic, l’esercente era un’istituzione, apprezzato anche per i modi educati e la riservatezza. Aveva inaugurato l’attività nel 1970 insieme al fratello Rolando, morto pochi anni dopo.

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I residenti piangono la scomparsa di un uomo perbene. Giancarlo Di Sipio ha frequentato il negozio per gran parte della sua vita: «Ero un bambino quando mia madre mi mandava da lui a fare la spesa - dice - aveva sempre il sorriso sulle labbra, non l’ho mai visto arrabbiato». Matteo Listorti, amico e cliente, loda ii carattere: «Ivo era gentile, affidabile e non è un caso che la clientela lo abbia sempre preferito ai supermercati nonostante i prezzi. Lui ha lottato contro la concorrenza finché la salute l’ha assistito». Per sottrarsi al caro affitti, circa 5 anni fa Amicone aveva trasferito il negozio dalla sede storica di via Regina Elena a un locale più piccolo sotto i portici di piazza Salotto: «Purtroppo quella soluzione non è durata molto - racconta David Piperno, affezionato consumatore dei prodotti della “boutique” - forse per via di una salute diventata precaria o della minore visibilità del punto vendita. Ma soprattutto a causa dell’invasione di frutterie a basso prezzo. Dopo circa un anno il nostro Ivo si è definitivamente ritirato». Massimiliano Pisani, proprietario della vicina Birreria del corso, rimpiange un pezzo di storia che scompare: «Ho continuato ad acquistare le materie prime da lui nonostante costassero di più, ma preferivo sostenere un piccolo esercente piuttosto che favorire i colossi. La sua fine rappresenta ciò che sta accadendo al commercio in centro».

Ivo Amicone lascia il figlio Luca e la sorella che oggi, insieme agli amici, gli daranno l’ultimo saluto nella Chiesa di San Pietro Apostolo alle 17.

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