Sanzionato con il massimo della severità prevista dal codice della strada: patente ritirata, con obbligo di intraprendere un nuovo corso di scuola guida se interessato a riprenderla più altro percorso con il Sert per la disintossicazione da alcol. Si chiude in questo modo la vicenda di V.C.D., 45 anni, romeno conosciuto alle forze dell'ordine, che sabato mattina, al pronto soccorso dell'Aquila, si è rifiutato di sottoporsi all'alcol test per essere stato poco prima il protagonista di un grave incidente stradale avvenuto in via dell'Aringo, il rettilineo che collega l'abitato di Coppito con quello di Preturo.
Evaso dagli arrestati domiciliari (misura applicata dal pm Guido Cocco per maltrattamenti in famiglia con successivo arresto per evasione eseguito dagli agenti della Squadra mobile della Questura) il 45enne si è messo alla guida della Ford Fiesta, e come un proiettile, quasi certamente sotto l'effetto di alcol, ha investito nella stessa direzione di marcia, a scendere, una Fiat Panda vecchio modello condotta da M.V. di 62 anni dell'Aquila, per anni brigadiere alla stazione carabinieri di Sassa.
L'urto è stato così violento (nel tratto vige il limite di velocità di 50 chilometri orari) che l'utilitaria, diventata nella parte posteriore un ammasso di lamiere contorte, è stata trascinata per diversi metri prima di finire la corsa fuoristrada sulla corsia opposta.