Quattrordicenne annegato, indagati tre bagnini: oggi l'autopsia

Quattrordicenne annegato, indagati tre bagnini: oggi l'autopsia
Sabato 29 Giugno 2019, 09:52
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Tre bagnini indagati per la tragica fine di Mohamed, il quattordicenne marocchino morto in mare a Giulianova dopo il ribaltamento del materassino sul quale era uscito in mare assieme al suo amico. Due inquisiti sono maggiorenni. Il terzo indagato ha diciassette anni e sarebbe il primo assistente bagnante al quale si sarebbe rivolto l'amico di "Momo" appena uscito dall’acqua ed al quale avrebbe raccontato la sua disavventura. Il ragazzino ha sostenuto, nel corso della deposizione resa davanti al comandante della Guardia costiera di Giulianova, Claudio Bernetti, di non essere stato creduto nel suo drammatico racconto e questo potrebbe spiegare il ritardo con il quale sono usciti i soccorsi non solo da parte dei mezzi della Guardia costiera, ma anche i sommozzatori dei vigili del fuoco e della croce rossa e l’elicottero della Capitaneria di Porto giunto da Pescara. Anche il terzo indagato sarà assistito dall’avvocato Gennaro Lettieri.

Oggi si svolgerà l’autopsia sul corpo del povero Said e la Procura ha nominato come proprio consulenze l’anatomo-patologo Tommolini di Macerata, che si era occupato anche dell’omicidio della pittrice Renata Rapposelli per il quale sono indagati Giuseppe e Simone Santoleri, rispettivamente ex marito e figlio, entrambi di Giulianova. La difesa sarà rappresentata dall’anatomo-patologo Pinuccio Sciarra. Questa mattina, intanto, in occasione della festa del mare, alle 10, minuto di raccoglimento per il ragazzo scomparso mentre barche e pescherecci faranno sentire le loro sirene, su organizzazione di Walter Squeo, consigliere dell’Ente Porto, Michele Artone (pesca a strascico) ed il Consorzio vongolari Cogevo.
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