Romani contro Teramani, nuova violenta rissa ad Alba Adriatica: gravi due ragazzi

Un frame della rissa ad Alba adriatica del 16 agosto 2020. Nuova violenta rissa ad Alba Adriatica: gravi due ragazzi feriti con coltelli e colli di bottiglie
Un frame della rissa ad Alba adriatica del 16 agosto 2020. Nuova violenta rissa ad Alba Adriatica: gravi due ragazzi feriti con coltelli e colli di bottiglie
di Rosalba Emiliozzi
Martedì 18 Agosto 2020, 14:28 - Ultimo agg. 17:39
3 Minuti di Lettura

Paurosa rissa tra romani e teramani: due ragazzi di 19 e 17 anni sono ricoverati in prognosi riservata dopo essere stati feriti con coltelli e colli di bottiglie rotte. Sempre ad Alba Adriatica che si dimostra ancor più un campo di battaglia. L'ennesimo scontro sul ring del lungomare è successo la notte scorsa mezz'ora dopo la mezzanotte all’esterno dello stabilimento “Alba Beach” dove in un attimo si è scatenato l'inferno: due gruppi contrapposti se le sono date di santa ragione. Almeno sette o otto teramani, da una parte, e cinque romani dall'altra, tutti di età compresa tra i 16 ed i 20 anni. 


Immediato, questa volta, intervento dei carabinieri della Compagnia che da alcuni giorni, anche con personale in abiti civili, perlustrano il lungomare di Alba Adriatica, soprattutto dopo aver ricevuto molte segnalazioni di risse tra giovani.  Identificati e denunciati i 5 del gruppo di romani e tre teramani. Le accuse per loro sono di rissa aggravata. Nel corso della violenta lite, due giovani della provincia di Teramo hanno riportato lesioni da arma da taglio al torace e all’addome: C.D., 19enne, e C.A. 17enne sono stati trasportati d'urgenza all'ospedale di Giulianova e dopo le prime cure  sono stati trasferiti in prognosi riservata al “Mazzini” di Teramo dove sono stati sottoposti a un delicato intervento chirurgico.

Sul posto è stato sequestrato un coltello a serramanico – ancora sporco di sangue – con una lama di 10 centimetri e alcune bottiglie utilizzate nella rissa. Sequestrato anche il cellulare di uno dei ragazzi romani coinvolto nella rissa, che aveva ripreso l’intera scena da postare poi sui social network. Grazie ai frame del video sono stati identificati diversi partecipanti. Sono in corso indagini per trovare gli altri componenti del gruppo teramano e per attribuire a tutti specifiche responsabilità nel cinvolgimento della rissa. Non sono ancora chiari i motivi dello scontro che, al momento, non sembrano legati alle risse successe nelle notti precedenti ad Alba, nel corso delle quali era stato segnalato il coinvolgimento di giovani provenienti dal Lazio. La penultima violenta rissa è avvenuta in via Abruzzo, domenica 16 agosto alle 5,30 del mattino, sempre ad Alba Adriatica, con un gruppo di laziali e romani ripresi dai balconi mentre sferrano pugni, calci, lanciano sedie e scaraventano via cassonetti. Scene da film, che hanno scatenato feroci polemiche sui social e in città, con i residenti atterriti e ormai in balìa di questo turismo fatto per lo più di minorenni senza controllo.

I controlli dei carabinieri continuano anche nei prossimi giorni nei luoghi della movida.
Si procederà ad avviare verso i responsabili, non residenti aa Alba, le procedure per il foglio di via  obbligatorio dal Comune di Alba Adriatica, con divieto di fare rientro per anni tre, oltre a contestare ai partecipanti le violazioni previste dalle norme in ordine al mancato rispetto delle misure anti Covid. Nessuno indossava la mascherina, nenache per finta legata al braccio, per non parlare del distanziamento sociale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA