Blocchi di cemento sui binari del treno davanti al campo rom: ritardi sulla Roma - Avezzano

Blocchi di cemento sui binari del treno davanti al campo rom: ritardi sulla Roma - Avezzano
Blocchi di cemento sui binari del treno davanti al campo rom: ritardi sulla Roma - Avezzano
di Manlio Biancone
Domenica 12 Luglio 2020, 10:22 - Ultimo agg. 15 Febbraio, 12:02
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Attentato o sabotaggio? Un’azione organizzata da un gruppo di persone è al momento l’ipotesi più accreditata per il sabotaggio avvenuto l’altro giorno sulla tratta ferroviaria nei pressi della stazione laziale di Salone, sulla linea Roma-Avezzano. Per questo danneggiamento, la Procura di Roma ha aperto un fascicolo e stanno indagando gli uomini della Polfer. Dai primi accertamenti è risultato un atto doloso. Sono le prime indiscrezioni che filtrano dal versante delle indagini dopo che sono stati rinvenuti lungo i binari una panchina di metallo e due blocchi i cemento. Inevitabili le ripercussioni sul trasporto ferroviario con ritardi anche di alcune ore.

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E’ stata una giornata nera per i treni della linea Pescara - Roma. Dalle indagini è emerso che verso le 16, nei pressi della stazione di Salone, alle porte di Roma, in corrispondenza di un campo Rom, è stata depositata sul binario una panchina metallica e due blocchi di cemento. Un treno che viaggiava in direzione Roma-Tiburtina, ha investito in pieno quegli oggetti, poiché il macchinista, pur avendo azionato il freno di emergenza, non ha potuto evitare l’impatto che è stato violento ed il treno sarebbe potuto anche deragliare. Con l’urto si è spezzata la condotta dell’aria che aziona il freno ed il treno si è bloccato. La circolazione dei treni si è interrotta, pur essendo in quel tratto, fino a Bagni di Tivoli a doppio binario. Trenitalia ha istituito un servizio di auto sostitutivo, ma il giro dei treni si è bloccato. Ad esempio, il convoglio che parte da Roma-Termini alle 18,45 e diretto a Pescara, non essendo arrivate le carrozze necessarie, è partito con 130 minuti di ritardo e così altri treni. Si può dire che si sia trattato di un vero e proprio attentato alla circolazione dei treni su questa linea, in quanto le conseguenze sarebbero potute essere più gravi.

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E’ bene sottolineare che le Ferrovie hanno investito molto sulla sicurezza, rendendo inaccessibile dall’esterno l’area dei binari. Ma in questa occasione hanno superato ogni ostacolo pur di raggiungere il binario dove posizionare dei manufatti per creare problemi. Ma perché è stato organizzato un sabotaggio su questa linea ferroviaria? Per quale rivendicazione? «Sono state messe sulla ferrovia lastroni di cemento danneggiando decine di lavoratori - ha precisato un viaggiatore - oltre al danno economico alle Rete ferroviaria. Spero che vengano presi i responsabili e che passino in galera un bel po’ di tempo, perché non hanno fatto un gesto contro lo Stato, ma hanno creato problemi a tante persone. Ore di attesa per ritornare a casa dopo una giornata di lavoro a Roma». La squadra di emergenza delle ferrovie è subito intervenuta sul posto per ripristinare il tratto danneggiato e per mettere in sicurezza la locomotiva che ha rischiato di esplodere. Sul posto anche la Polfer che ha acquisito le immagini delle telecamere.
 

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