Teramo, botte e minacce a moglie e figlia: allontanato da casa

Teramo, botte e minacce a moglie e figlia: allontanato da casa
Teramo, botte e minacce a moglie e figlia: allontanato da casa
Venerdì 17 Aprile 2020, 13:52 - Ultimo agg. 13:55
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Ha minacciato, offeso e terrorizzato per mesi moglie e figlia che alla fine si sono ribellate: allontanato marito e padre violento di Teramo. I carabinieri della Compagnia di Teramo hanno eseguito una misura cautelare di divieto di avvicinamento al nucleo familiare nei confronti di un uomo di anni 52 che risiede in provincia di Teramo, già noto alle forze dell'ordine.  Anche ai tempi del coronavirus botte e insulto alle donne non diminuiscono.
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Le indagini hanno confermato quanto denunciato dalla moglie, le violenze patite dalla donna e dalla figlia minore: per lungo tempo hanno subito quasi tutti i giorni ingiurie, vessazioni, offese, umiliazioni, percosse e minacce gravi. Le donne, esasperate, sono state costrette a scappare di casa e a  rivolgersi ai carabinieri per sfuggire all'uomo che le tormentava. Gli episodi raccontati dalle donne sono numerosi, ma tutti contrassegnati dalla soggezione psicologica, dalla violenza dell’uomo,  che oltre ad essere disoccupato il più delle volte tornava a casa  ubriaco e  si scagliava contro moglie e figlia.
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I carabinieri a termine delle indagini hanno inviato una dettagliata relazione alla Procura di Teramo che, concordando con le risultanze investigative, ha iscritto nel registro degli indagati l'uomo per maltrattamenti in famiglia. Il giudice per le indagini preliminari ha disposto l'allontanamento dall’abitazioni familiare del marito che deve mantenere una distanza di almeno un chilometro dalla moglie e si non avvicinarsi ai luoghi normalmente frequentati da moglie e figlia. 
 

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