Teramo, ricoverato per un infarto, Giuseppe muore di Covid in ospedale

Teramo, ricoverato per un infarto, Giuseppe muore di Covid in ospedale
Teramo, ricoverato per un infarto, Giuseppe muore di Covid in ospedale
di Francesco Marcozzi
Sabato 20 Marzo 2021, 08:33 - Ultimo agg. 08:46
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Un’altra vittima del Covid-19 a GiulianovaGiuseppe Pelusi, 70 anni, era stato ricoverato in ospedale, a Teramo, per curare un infarto ed è lì che ha contratto la malattia. Ieri pomeriggio, subito dopo i funerali che si sono svolti a Cellino di cui Pelusi era originario, è stata resa nota la toccante lettera della nuora, Elga Paoloni, che lavora come impiegata al Comune di Giulianova e gli si rivolge così: «Ti abbiamo salutato e ora puoi fare lunghi viaggi che hai sempre desiderato, ma che non hai potuto realizzare. Ti eri ricoverato perché hai avuto un infarto, (tre tamponi risultati negativi, ndr), il tuo cuore era debole, quel maledetto Covid gironzolava in aria qua e là o qualcuno ti ha contagiato ed è entrato prepotentemente nei tuoi polmoni, i tamponi sono risultati improvvisamente positivi e così il male ti ha strappato la vita, ripeto e sottolineo maledetto Covid. Lassù potrai riabbracciare tuo figlio Jacopo, mio figlio Marco e tuo padre Guido. Proteggi, i tuoi cari. Ciao Giuseppe sappi che sei sempre dentro in noi».

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Focolaio


Giuseppe è una vittima del focolaio del febbraio scorso all’ospedale Mazzini quando furono trovati positivi alcuni degenti nei reparti di Medicina e Cardiologia.

Ad un certo punto, era il 23 febbraio, in Medicina i degenti positivi erano 24, quelli in Cardiologia 8. Lo comunicò la stessa Asl. Successivamente tutti i pazienti del Mazzini vennero sottoposti a tampone e fu accertato un caso di positività nel reparto di Ortopedia in un degente trasferito giorni addietro dalla Cardiologia. In tutti i casi i degenti contagiati vennero trasferiti in reparti Covid. Alla luce di questa situazione l’Unità di crisi ha dispose ulteriori misure di sicurezza, da attuare in tutti e quattro gli ospedali. Purtroppo per Pelusi non c'è stato niente da fare.

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