Il Tar di Pescara dà ragione al professor Saggini: «Nessun caso di assenteismo»

Il Tar di Pescara dà ragione al professor Saggini: «Nessun caso di assenteismo»
Il Tar di Pescara dà ragione al professor Saggini: «Nessun caso di assenteismo»
di Alfredo D'Alessandro
Domenica 17 Maggio 2020, 14:17 - Ultimo agg. 14:19
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Annullata la delibera del Consiglio di amministrazione dell'università “d’Annunzio” di Chieti con cui era stato sospeso dalle funzioni e dallo stipendio per un anno, annullate anche la contestazione di addebito e tutti gli atti del procedimento disciplinare, Ateneo condannato a pagare le spese per 3.500 euro.



Lo ha deciso la sezione di Pescara del Tar accogliendo in pieno, nel merito, il ricorso presentato dal professor Raoul Saggini, presidente del corso di laurea di Fisioterapia, assistito dagli avvocati Pierfrancesco Zecca e Michele Dionigi. La vicenda aveva preso le mosse da una segnalazione anonima di 29 studenti del corso di laurea in Fisioterapia nella quale, in sostanza, Saggini veniva accusato di non aver tenuto lezione per ben cinque anni accademici. Secondo i giudici amministrativi una volta fatto il copia e incolla dell’esposto, al docente sono state contestate le mancanze disciplinari. «La contestazione degli addebiti - si legge fra l’altro nella sentenza - è avvenuta senza alcuna verifica previa e, soprattutto, senza nemmeno un riordino schematico e giuridico-disciplinare delle affollate, confuse e retoriche denunce, scaturite, è bene sottolinearlo, da esposto anonimo». 

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