Kowa, la ricerca della felicità nei piatti della cucina panasiatica

Kowa, la ricerca della felicità nei piatti della cucina panasiatica
di Rita Vecchio
Mercoledì 20 Giugno 2018, 06:00
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È il nuovo panasiatico di Milano. Aperitivo cool, zona lounge, ristorante: il Kowa è sintesi di eleganza e buon cibo. L’idea vincente è del giovane Andrea Reitano, appena ventiquattro anni. «Kowa è tumulto - spiega - Quello che vogliamo fare in cucina è sorprendere». Ai fornelli, lo chef Jeff Tyler.

«Creare felicità in cucina»: questa la sua parola d’ordine. Neozelandese, per anni executive di Novikov a Londra, disegna una cucina orientale di alta qualità, con materie prime per la maggior parte italiane, facendo diventare in pochi mesi il Kowa una celebrity destination, dove attori, rapper, calciatori, fashion blogger, sono di casa. Nel menu, soprattutto piatti di pesce, ma anche carne e verdure. Granchio Reale in Tempura, Carpaccio di Ricciola con Tartufo, Gyoza ripieni di gambero rosso, la pregiata carne Wagyo, Fois Gras di Tonno, Galletto con salsa piccante su crema di Sedano Rapa. E una carta di vini per tutte le tasche. Tre percorsi di degustazione dove il “to share” inglese la fa da padrone.

«Una selezione di portate al centro del tavolo - dice Reitano - Credo che la condivisione dei sapori renda migliore la cena». Il tutto per 90 coperti, che diventano 160 in estate nello splendido giardino esterno appena aperto. Grandi finestre, pareti con giochi geometrici, lampade oriental style, velluti, fiori e tanta cura dei dettagli. Il ristorante, non a caso, è all’interno delle lussuose residenze della FiftyHouse.

Kowa Via Benvenuto Cellini 14, Milano 025455654 La sera sempre aperto, sabato e domenica anche a pranzo Costo medio 60 euro
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