In famiglia sono tutti positivi. Papà, mamma e figlio vanno in ospedale con il bus: allarme a Torrette

In famiglia sono tutti positivi e poi la folle scelta di andare in ospedale con il bus: allarme a Torrette
In famiglia sono tutti positivi e poi la folle scelta di andare in ospedale con il bus: allarme a Torrette
di Claudio Comirato
Giovedì 19 Agosto 2021, 14:26 - Ultimo agg. 20 Agosto, 09:47
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ANCONA  - Da oltre una settimana erano a casa con la febbre che andava e veniva, tosse, spossatezza e una strana sensazione al gusto del cibo. Tutti sintomi riconducibili al Covid 19, che però sono stati ignorati da moglie e marito con bambino al seguito, originari del Bangladesh, che martedì pomeriggio non hanno trovato di meglio che fare una capatina all’ospedale regionale di Torrette. 


Scelta improvvida, per il semplice fatto che questa allegra famiglia poi risultata positiva al Covid, com’era facilmente prevedibile, per raggiungere il pronto soccorso dell’ospedale regionale di Torrette ha utilizzato i mezzi pubblici come se nulla fosse.

E come se nulla fosse si sono messi in coda nei pressi del triage e una volta giunto il loro turno non hanno potuto fare a meno di spiegare al personale in servizio per quale motivo si erano recati in pronto soccorso. A loro dire a consigliare la visita in ospedale sarebbe stato il medico di famiglia che via telefono gli avrebbe detto di recarsi al pronto soccorso di Torrette, versione che ovviamente dovrà essere verificata. Sta di fatto che in pochi istanti al pronto soccorso di Torrette si è scatenato il panico fino a che la situazione non è stata presa in mano dal personale del triage con la solita professionalità.

La famiglia positiva al Covid è stata fatta entrare nell’area Covid, per qualche minuto è stato interdetto l’accesso al personale delle ambulanze ma sopratutto si è cercato di limitare per quanto possibile la presenza di accompagnatori dei pazienti in attesa di essere visitati.

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