Addio Gennaro, il barman dei drink con il sorriso: un malore lo ha stroncato a soli 45 anni

Addio Gennaro, il barman dei drink con il sorriso: un malore lo ha stroncato a 45 anni
Addio Gennaro, il barman dei drink con il sorriso: un malore lo ha stroncato a 45 anni
Mercoledì 28 Aprile 2021, 01:55 - Ultimo agg. 15:14
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CASTELBELLINO  - Il suo sorriso e la sua grande simpatia erano gli ingredienti fondamentali di ogni cocktail o drink servito a stemperare le estati caldissime al parco Le Querce di Castelbellino Stazione. Oggi la notizia più triste: Gennaro Conte, il gestore del chiosco dentro al parco cittadino, si è spento nella notte tra lunedì e ieri. Aveva 45 anni.

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Un malore improvviso, un dolore al cuore che già in passato lo aveva fatto stare molto male tanto che aveva subìto un trapianto dieci anni fa per poter guardare al futuro. La corsa all’ospedale regionale di Torrette, dove però i medici si sono dovuti purtroppo arrendere.


Originario di Napoli, Gennaro lascia nel dolore la famiglia e tantissimi amici. Lo piangono la moglie Laura, i figli Arianna, Nicolò e Leon, la mamma Anna, i fratelli, le sorelle, i suoceri. Tante persone, davvero tante. In Vallesina Gennaro aveva trovato l’amore, il lavoro e tanti che gli volevano bene. La salma, composta all’obitorio dell’ospedale di Torrette, potrà essere salutata oggi alle 11 alla camera ardente. L’addio venerdì, alla Chiesa Santa Maria Ausiliatrice di Castelbellino Stazione, dove saranno celebrati i funerali alle 16. 


La tumulazione nel cimitero di Pianello Vallesina. La famiglia, distrutta dal dolore, ha deciso di promuovere una raccolta fondi in favore della fondazione I bambini delle Fate, nata da Franco Antonello e da suo figlio Andrea, autistico. La fondazione aiuta le famiglie con figli affetti da autismo attraverso associazioni e strutture, che garantiscono l’accesso gratuito a terapie, trattamenti e percorsi riabilitativi che sarebbero altrimenti inaccessibili per via dei costi troppo alti. Sempre generoso, sorridente e ottimista Gennaro: era pronto a fare del bene e insegnarlo ai suoi figli. Era molto conosciuto a Castelbellino, ma in realtà il chiosco che gestiva nel cuore del parco Le Querce era punto di riferimento d’estate per avventori da ogni parte della Vallesina e da Jesi, per questo Gennaro aveva così tanti amici che oggi lo piangono, increduli di fronte alla tragedia.