Leopardi delle nevi positivi al Covid: sono stati contagiati da un custode. È la sesta specie animale infettata dall'uomo

Un leopardo delle nevi dello Zoo di Louisville in Kentucky (immag pubbl da The Zoo Louisville su Fb)
Un leopardo delle nevi dello Zoo di Louisville in Kentucky (immag pubbl da The Zoo Louisville su Fb)
di Remo Sabatini
Sabato 12 Dicembre 2020, 19:43
2 Minuti di Lettura

Sono stati infettati da un custode asintomatico, i tre splendidi esemplari di leopardo delle nevi (Panthera uncia) trovati positivi al coronavirus nei giorni scorsi allo zoo di Louisville, cittadina statunitense del Kentucky. A confermare la notizia la stessa direzione dello zoo che, con un comunicato diffuso ieri, a proposito della positività dei felini, precisa che al momento, i tre felini evidenziano sintomatologia non grave.

I tre leopardi, due maschi e una femmina, si chiamano Kimti, Neecee e Meru.

Tutti e tre, come ribadito dalla direzione della struttura, presentano i tipici sintomi che si registrano in caso di infezione respiratoria quali tosse secca e qualche difficoltà a riprendere fiato. Immediatamente messe in atto le necessarie procedure di emergenza previste in questi casi, si spera di poter dichiarare guariti tutti e tre i felini nel giro di poche settimane. Nel frattempo, i tre leopardi possono essere avvicinati soltanto dal personale dello zoo e dai veterinari muniti delle protezioni individuali dettate dal protocollo sanitario. Quella dei leopardi delle nevi, rappresenta la sesta specie animale involontariamente infettata dall'uomo dopo i casi che avevano visto implicati gatti, cani, tigri e leoni. Senza dimenticare la drammatica questione dei visoni che sta significando l'uccisione di decine di migliaia di esemplari d'allevamento.

© RIPRODUZIONE RISERVATA