Le immagini sono inequivocabili. Girate in Trentino, durante un blitz animalista all'interno del Casteller, il centro dove sono detenuti i cosiddetti orsi problematici, mostrano i plantigradi rinchiusi all'interno di piccole gabbie d'acciaio e cemento. Diffuse in queste ore da Assemblea Antispecista e Centro sociale Bruno sui social, le immagini stanno sollevando diverse polemiche legate alle condizioni di una detenzione che appare lontana mille miglia da quel benessere animale che dovrebbe essere la priorità in caso di animali selvatici prelevati dal loro ambiente. Inoltre, come illustrato dal video e dichiarato dagli attivisti, gli orsi ripresi dalle telecamere non sembrano affatto in letargo. Segno, quest'ultimo, che potrebbe rappresentare il malessere di animali costretti in spazi inadeguati.
DJ3, M49 e M57, questi i nomi "tecnici" dei reclusi, con DJ3 che è ospite della struttura da ben 10 anni.
Orsa liberata dopo venti anni continua a girare su se stessa come fosse ancora in gabbia