Gattini abbandonati sulla nave che affonda: così i marines della Thailandia li hanno salvati Video

Wichit Pukdeelon durante il salvataggio. (Immag pubbl dallo stesso sulla propria pagina Fb)
Wichit Pukdeelon durante il salvataggio. (Immag pubbl dallo stesso sulla propria pagina Fb)
di Remo Sabatini
Venerdì 5 Marzo 2021, 21:54
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Quattro gattini condannati ad affogare nell'oceano Indiano della Thailandia, abbandonati dall'equipaggio su una nave che stava colando a picco. Una terribile crudeltà. 

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Fortunatamente, in quel tratto di mare è arrivata un'imbarcazione della Marina thailandese. Dovevano verificare eventuali perdite di carburante: così i militari avevano iniziato a scattare fotografie. Ed è proprio grazie ad esse che i marines thailandesi si sono accorti di quei quattro gattini aggrappati a un pennone nel disperato tentativo di sfuggire alla morte.  A quel punto, uno dei militari, Wichit Pukdeelon, non ci ha pensato due volte e si è tuffato per tentare il salvataggio.

"Avevo ingrandito le immagini del mercantile che avevamo ripreso - ha raccontato successivamente Pukdeelon alla Reuters - quando ho visto le teste dei gatti".

Il militare ha fatto lo spola, con grande coraggio e altrettanta velocità, tra la sua nave e quella che stafa affondando.

Gattini salvati uno alla volta, aggrappati con le unghie al giubbotto di salvataggio, come documentato dalle immagini diffuse sui social dal militare stesso. Una vicenda che ha suscitato emozioni ben oltre i confini nazionali, sottolineata anche dalle autorità della Marina thailandese che, in un comunicato ha ricordato quanto "ogni vita sia preziosa".

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