Il decalogo “Ogni ape conta” ideato da Coop per la Giornata mondiale delle api

Enrico Altamura - Molfetta “Ogni ape conta”
Enrico Altamura - Molfetta “Ogni ape conta”
di Valentina Venturi
Giovedì 19 Maggio 2022, 12:03
2 Minuti di Lettura

L'emergenza è ufficializzata: senza api è a rischio il 75% delle colture alimentari mondiali, senza dimenticare che dal 2006 ad oggi c’è stato un aumento di mortalità di api mellifere anche superiore al 30%. Partendo da questi numeri allarmanti nella Giornata mondiale delle api del 20 maggio Coop prosegue con l'iniziativa “Ogni ape conta” dedicata alla tutela delle api solitarie e alla rivalutazione della biodiversità. 

Dal 2021 sono state protette un miliardo e 200 milioni di api e 140 nidi con 131 mila bozzoli di api solitarie sono stati già installati nelle Oasi urbane realizzate da Coop e nei campi delle filiere ortofrutta Coop. Eppure per proteggerle, bisogna conoscerle. Pochi, ad esempio, sanno che oltre alle mellifere (le più note, sono loro che ci forniscono il miele), esistono altre 20 mila specie di api, comprese le api solitarie e in particolare le osmie, molto diffuse in Italia. Tra le tante iniziative previste per il World Bee Day con “Ogni ape conta” c'è un utile decalogo.

1) Posiziona piante in fiore, come lavanda, rosmarino, salvia, calendula, borragine nei terrazzi, nei balconi e nei giardini per attrarre gli insetti impollinatori;

2) Evita di tagliare troppo spesso il prato e lasciane un angolo incolto con fiori spontanei o seminati;

3) Non disturbare le api mentre sono sui fiori;

4) Posiziona in giardino o in terrazzo casette per insetti impollinatori collocate a circa un metro e mezzo di altezza, protette dal vento e dalla pioggia ed esposte preferibilmente verso sud o est;

5) Proteggi o installa possibili rifugi naturali colonizzabili dalle api selvatiche.

Molto attrattivi sono segmenti di canne di bambù, fori nei muri o in tronchi di legno morto;

6) Molte specie di api selvatiche nidificano nel terreno e l’ingresso del loro nido può essere confuso con quello delle formiche. Evita di calpestare o distruggere i nidi;

7) Non usare gli erbicidi;

8) Utilizza metodi alternativi alla lotta chimica per controllare gli insetti e altri organismi dannosi, come trappole luminose o meccaniche e prodotti di origine naturale (es. biopesticidi e piretrine naturali) e preserva gli insetti utili come le coccinelle che predano gli afidi;

9) Se trovi un alveare non distruggerlo ma avvisa un apicoltore locale per il suo recupero;

10) Coinvolgi i vicini in queste iniziative. Più persone saranno coinvolte maggiore sarà il successo di queste attività!

© RIPRODUZIONE RISERVATA