Lupo sbrana cagnolino sotto gli occhi del padrone, choc in Centro nel paese del Bellunese

Il padrone: «Il mio cane abbaiava e difendeva il territorio io stavo terminando il mio lavoro quando l’ho sentito»

Lupo sbrana cagnolino sotto gli occhi del padrone, choc in Centro nel paese del Bellunese
Lupo sbrana cagnolino sotto gli occhi del padrone, choc in Centro nel paese del Bellunese
di Dario Fontanive
Domenica 13 Novembre 2022, 08:35
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CANALE D’AGORDO (BELLUNO) - Paura nel cuore del paese: un lupo ha sbranato un piccolo cagnolino di compagnia sotto gli occhi del padrone. L’allarme sulla presenza del predatore anche in prossimità delle case era stato lanciato da tempo, avvistamenti e tracce erano stati segnalati molte volte, ma mai un attacco era stato sferrato a due passi della piazza del paese e in pieno giorno. 

Lupo sbrana un cagnolino


È successo verso le 17.30: il piccolo volpino di Pomerania Blondi di quattro anni, si trovava a una trentina di metri dal suo proprietario Dino Xaiz che in quel momento era intento a fare legna non distante da casa in giardino.

Ignorando la presenza dell’uomo, il lupo ha aggreddito e addentato il piccolo cane. Stringendo la preda tra i denti, il lupo si è poi allontanato verso il bosco facendo perdere le proprie tracce per raggiungere un luogo tranquillo dove consumare il pasto senza essere disturbato o per distribuirlo ai cuccioli nel caso potesse essersi trattato di una femmina.



«Il mio cane abbaiava e difendeva il territorio – racconta Dino – io stavo terminando il mio lavoro quando l’ho sentito». In un primo momento Dino ha pensato che quella sagoma vista da lontano potesse essere una volpe, poi quando si è avvicinata ha realizzato che si trattava di un lupo. Vinta l’iniziale sorpresa si è avvicinato al predatore per cercare di salvare il suo cagnolino, ma ormai era troppo tardi; ha provato anche ad inseguire l’animale per 300 metri sperando che vistosi inseguito il lupo mollasse la presa lasciando libero, anche se magari ferito, il piccolo Blondi, ma la corsa è stata inutile e l’animale si è presto dileguato scomparendo alla vista tra gli alberi. Dino non si è dato per vinto ed ha continuato a cercare il suo cagnolino anche fino al buio della sera nella zona del campo sportivo, ma nulla, nessuna traccia di Blondi, se non altri lupi avvistati da lontano. Solo il giorno dopo, mercoledì, con la luce del giorno Dino ha trovato il resto del pelo non distante da dove lo aveva cercato il giorno prima. 



È stato un calvario sentire il mio cane guaire dal dolore e non poterlo aiutare

«Mai mi sarei immaginato di trovare un lupo quasi in giardino di casa, era proprio in mezzo alle case per questo avevo il mio cane libero, lui non si allontanava mai senza di me rimaneva sempre nei paraggi quindi anche quella sera l’avevo lasciato libero di potersi fare una corsa nei paraggi convinto fosse lontano dai pericoli. Invece il pericolo era proprio sotto casa», ricorda Dino. Per lui più che un cane era un vero amico Blondi. Canale è già scoppiata la psicosi del lupo proprio perché gli avvistamenti vicino le abitazioni si sono fatti in questo ultimo periodo sempre più frequenti. Anche Barbara Pra una delle fondatrici dell’associazione “Tana liberi Tutti” ha ricevuto moltissime segnalazioni da persone che ora hanno paura a passeggiare lungo le strade fuori dal paese con il loro cane. «Teneteli al guinzaglio», suggerisce.

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