Auto accelera per investire un gatto: choc al Prenestino

Auto accelera per investire un gatto: choc al Prenestino
Auto accelera per investire un gatto: choc al Prenestino
di Marco Pasqua
Martedì 24 Marzo 2020, 00:53 - Ultimo agg. 12:02
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Domenica sera, periferia est della Capitale, via dell'Acqua Bullicante, ore 23 circa. Il coinquilino di Dario affacciato alla finestra, ascolta il silenzio surreale di questa quarantena obbligatoria. Per questo nota ogni rumore difforme, anche quello dell'auto che vede avvicinarsi in lontananza. Scorge anche un gatto, al centro della strada. L'auto è sempre più vicina: «Si fermerà, rallenterà», dice tra sé e sé il coinquilino di Dario. E, invece, no, la macchina accelera, sente il rumore del motore della macchina che finisce con l'investire il gatto, uccidendolo sul colpo. Nessuna svista, ma un atto di cattiveria deliberata. Il coinquilino urla, Dario corre alla finestra. Purtroppo i due abitano al sesto piano. «Impossibile vedere la targa, era un'auto dal colore chiaro, una utilitaria», di più non riescono a dire. «Ha accelerato apposta per n on farsi leggere la targa», dice Dario. L'unica cosa che possono fare è condividere il dolore e la rabbia sulla loro pagina Facebook. «Non commento, a mio zio l'hanno ammazzata ieri davanti casa nello stesso modo», scrive Matteo. «Fa paura davvero un essere che deliberatamente toglie la vita a un altro essere», sottolinea Amanda. Storie di straordinaria crudeltà, in una delle tante notti da quarantena romana.

marco.pasqua@ilmessaggero.it

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