Anche gli animali rimangono vittime innocenti della guerra in Ucraina, spesso colpiti dai bombardamenti o abbandonati tra i disordini del conflitto. Nel rifugio di Borodyanka, della regione di Kiev, sono morti di fame oltre 300 cani. Secondo l'organizzazione benefica UAnimals, i 485 cani del rifugio sono rimasti chiusi nelle proprie gabbie, senza acqua nè cibo, dall'inizio della guerra alla fine di febbraio fino all'inizio di aprile. Lo riferisce il canale telegram Ukrpravda.
Solo dopo che i soldati russi hanno lasciato la regione, i volontari sono stati in grado di tornare al rifugio: al loro ritorno ne erano rimasti vivi solo 150. Oleksandra Matviichuk, capo del Center for Civil Liberties, ha twittato un video in cui mostra i loro corpi stesi sul pavimento descrivendo la scena tra le lacrime.
Secondo UAnimals, i volontari al loro ritorno hanno nutrito i cani sopravvissuti e trasferito 27 degli animali in condizioni più gravi in cliniche private sottopolorli a cure mediche.
I have no words. Russians even killed dozens of dogs in Kyiv region. WHY??#RussiansWarCrimes pic.twitter.com/tvotxGUThs
— Oleksandra Matviichuk (@avalaina) April 3, 2022
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