Ascoli, soldi falsi e cassa ripulita, Fenati incastra il ladro: «Merito di mamma, non sono un detective»

Ascoli, soldi falsi e cassa ripulita, Fenati incastra il ladro: «Merito di mamma, non sono un detective»
Ascoli, soldi falsi e cassa ripulita, Fenati incastra il ladro: «Merito di mamma, non sono un detective»
Sabato 22 Febbraio 2020, 10:23
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ASCOLI I Fenati non sono veloci solo in pista ma anche a scoprire i ladri. È stato arrestato e posto ai domiciliari B.L. di 53 anni, un napoletano domiciliato a Martinsicuro che nel dicembre scorso ha spacciato otto banconote false e prelevato dalla cassa circa 160 euro nella ferramenta di Romano Fenati, il nonno del campione di motociclismo. 

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Non era la prima volta che il presunto ladro (che verrà interrogato dal giudice Annalisa Giusti mercoledì prossimo) si recava nella ferramenta Fenati. E durante una di queste visite assistesse anche il giovane Romano, durante una pausa dai suoi impegni agonistici. Le richieste del cliente napoletano avevano infatti parecchio insospettito i Fenati. 
«Ma non l’ho fatto arrestare mica io il ladro, non sono un detective» tiene a puntualizzare il motociclista. «Io sono stato presente solo a una scena. È stata mamma, invece, ad accorgersi di tutto e quindi a sporgere denuncia ai carabinieri. Io non c’entro nulla in questa vicenda» rimarca più volte il centauro. Il presunto ladro comunque non era proprio un professionista. Ad esempio per acquistare una semplice lampadina dal valore di pochi euro, il compratore aveva tirato fuori una banconota (poi risultata contraffatta) di cento euro e secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri ben otto banconote false sono state rifilate ai Fenati. Ma oramai il trucco era stato scoperto

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