Abusi sulla bambina e fratellino maltrattato, coppia finisce nei guai in Irpinia

Abusi sessuali sulla bambina quando non aveva ancora compiuto dieci anni e maltrattamenti nei confronti del fratellino di poco più grande.

Per una coppia di Avellino, vissuta per alcuni mesi a Cesinali, è scattato il divieto di avvicinamento a entrambi e agli altri due fratelli. Ma non sono da escludere ulteriori misure. I quattro ragazzini sono stati trasferiti in una struttura protetta. Sono tutti figli di lei, una 40enne del capoluogo, che aveva deciso di convivere con l'uomo di sei anni più giovane, dopo aver chiuso un'altra relazione. Una storia triste che si sarebbe consumata tra le mura domestiche. La piccola sarebbe stata costretta anche ad assistere agli incontri intimi in camera da letto tra uomo e donna, oltre a subire abusi. Per il fratellino bastava poco per essere picchiato con violenza, alla presenza della mamma. Il 34enne gli avrebbe spento le sigarette sul corpo più volte. Bruciature su braccia e mani. Non solo. 

Gli avrebbe imposto di consumare i pasti sulle scale all'interno della casa e di dormire sul pavimento.

Tutto questo senza che la mamma muovesse un dito e traumatizzando gli altri bambini. Pare che in un'occasione abbia impugnato un coltello da cucina per minacciare e impaurire il bambino, l'unico contro il quale si sarebbe scagliato ripetutamente. La piccola, invece, era oggetto di altre attenzioni. Quelle morbose dell'uomo e della stessa madre della bambina. I due, approfittando dell'assenza della sorella più grande, alla quale la vittima è profondamente legata, l'avrebbero spinta in camera da letto ad assistere alle loro effusioni, agli atti sessuali, andando anche oltre, senza preoccuparsi delle urla della piccola che tentava di divincolarsi. 

Una situazione che ha messo in allarme i servizi sociali, per l'atteggiamento assunto dai bambini fuori da quella casa. Di qui, le azioni successive con i dovuti approfondimenti che hanno portato all'adozione dei provvedimenti. I quattro bambini, dunque, si trovano ora in una struttura protetta lontani dalla coppia. Il prossimo giovedì verranno ascoltati nella camera protetta presso il comando provinciale dei carabinieri, con le dovute cautele del caso. Un passaggio necessario in considerazione della gravità delle accuse e decisivo, che potrebbe portare ad altre misure nei confronti della 40enne e del 34enne (sono difesi dagli avvocati Ennio Napolillo e Claudio Frongillo), che dopo una breve parentesi a Cesinali si sono trasferiti in Puglia.

Gli episodi contestati alla coppia si sarebbero consumati nel giro di un paio d'anni. Poi l'intervento che ha messo fine alla convivenza dei bambini con i due e la fine di un incubo. Qualora le accuse dovessero trovare conferme i penalisti stanno preparando la strategia difensiva per spiegare la posizione dei propri assistiti l'Irpinia si troverebbe a registrare un nuovo episodio di violenze sessuali e di maltrattamenti nei confronti di bambini. Che si andrebbe ad aggiungere ad altri fatti pure verificatisi di recente in provincia.
Le attività investigative, che sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Avellino, hanno fatto emergere uno spaccato triste. La prossima settimana potrebbe esserci una svolta decisiva per fare chiarezza sulla vicenda.