Comunali 2022, affluenza alle urne:
solo le amministrative smuovono gli irpini

Comunali 2022, affluenza alle urne: solo le amministrative smuovono gli irpini
di Gianluca Galasso
Lunedì 13 Giugno 2022, 07:19 - Ultimo agg. 22:43
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Una giornata in provincia a due facce. Quella deludente per l'affluenza alle urne al voto sui referendum (ma è un dato comune all'intero Paese) e quella che conferma un certo interesse per le competizioni elettorali locali. Alle urne in percentuale finanche qualcosina in più di votanti rispetto al turno precedente. Referendum per pochi (intorno al 15%), discorso diverso per il voto nei Comuni dove la quota è importante e ha trascinato molti a esprimersi anche sui cinque quesiti sulla giustizia. Già eletti i primi due sindaci in questa tornata per le Amministrative. Per entrambi si tratta di una riconferma sullo scranno più alto del municipio. Possono proseguire l'esperienza alla guida dei rispettivi Comuni, Nunziante Picariello (Capriglia Irpina) e Angelo Antonio Lanza (Flumeri). Nessuno dei due aveva di fronte avversari. Nel primo caso perché non erano state presentate liste, nel secondo in considerazione del fatto che l'unica compagine proposta è stata esclusa. Il problema da superare era rappresentato dal quorum.

Il dato fornito dalla Prefettura di Avellino sull'affluenza nei quattordici centri irpini chiamati a rinnovare le cariche consiliari ha permesso ai due neoeletti di festeggiare già nel tardo pomeriggio di ieri.

Alle 19 Picariello e Lanza hanno potuto stappare le bottiglie di spumante.

A quell'ora la rilevazione di aventi diritto restituiva il 55,17% nel primo Comune e il 58,81% nel secondo.
I seggi sono risultati affollati solo nei quattordici centri interessati dalla tornata per le elezioni amministrative, dove alle 23 si sfiorava il 65% dei votanti (64,62%, 6 comuni su 14). Altrove, presidenti, segretari e scrutatori impegnati nelle sezioni allestite per i cinque referendum abrogativi sui temi della giustizia hanno trascorso le ore di apertura con pochi ospiti. L'affluenza è stata scarsa: 15,13% (110 comuni su 118 alle 00,15). Una sparuta presenza di aventi diritto ha fatto capolino solo in determinate fasce orarie della giornata. Per il resto, è stato il deserto. In Irpinia, in linea con la tendenza nazionale, è stato davvero ridotto il numero di coloro che hanno deciso di esprimersi per il Sì o per il No. Anche in provincia il dibattito sui cinque quesiti è stato scarsamente animato e solo grazie a qualche iniziativa. Tornando alle elezioni amministrative, gli aventi diritto complessivamente erano 61.926 per questo turno delle Amministrative, 30.455 (49,18%) gli uomini e 31.471 (50,82%) le donne. Da eleggere 166 consiglieri comunali, oltre ai 14 sindaci.

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A partire dal pomeriggio di oggi si conosceranno nomi di vincitori e sconfitti. Lo spoglio comincerà alle 14, come disposto dal Ministero dell'Interno nel disciplinare consegnato ai presidenti di seggio. Al netto di Capriglia Irpina e Flumeri, queste le sfide negli altri dodici Comuni. Ad Atripalda c'è stata la competizione tra Giuseppe Spagnuolo, Paolo Spagnuolo e Nunzia Battista. A Solofra, il sindaco uscente Michele Vignola, ha già svolto due mandati sullo scranno più alto del municipio. Per lui corsa in lista per la conquista di un posto da consigliere. Per la competizione al posto di numero uno in campo Nicola Moretti, Antonello D'Urso e Maria Luisa Guacci, con la quale Vignola condivide il percorso. Di fronte a Baiano Enrico Montanaro ed Emanuele Litto, mentre a Chianche sono state schierate sei liste. Si tratta di quella di Carlo Grillo, di una civetta a lui vicina e quattro proposte da persone che risiedono altrove. Giuseppe Pescatore spera nel bis da sindaco a Fontanarosa. Contro c'è Nicola Lo Priore. Arriva all'appuntamento con il voto traghettato dal commissario prefettizio il Comune di Gesualdo. Qui sperano Domenico Forgione e Rocchino Flammia. Anche Grottaminarda si presenta con la gestione commissariale. Contrapposte sono le liste di Vincenzo Barrasso e Marcantonio Spera. Situazione identica a Montemiletto: cercano di conquistare la fascia tricolore due ex sindaci. Sono Massimiliano Minichiello, sfiduciato nei mesi scorsi e Agostino Frongillo, primo cittadino nel precedente mandato. A Montemarano tenta il tris Beniamino Palmieri, che si trova sul fronte opposto Luigi Ricciardelli.

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