Aggressione a sangue davanti alla pizzeria

Aggressione a sangue davanti alla pizzeria
di Gianluca Galasso
Sabato 24 Novembre 2018, 11:36
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Calci e pugni sferrati con inaudita violenza. Un imprenditore di Monteforte Irpino è stato percosso a sangue nei pressi di una pizzeria di Avellino. È accaduto nella zona di via Pini. L'uomo, un 50enne assai conosciuto nel comune dell'hinterland del capoluogo, è stato aggredito intorno alle 23 dell'altra sera. Non ha fatto in tempo a scendere dall'auto, che tre uomini con il volto coperto lo hanno assalito e pestato. Giù colpi che lo hanno fatto stramazzare al suolo. Non si sono fermati. Hanno proseguito a infierire senza curarsi delle vetture che passavano lungo via Pini.
L'imprenditore ha tentatoe di difendersi, di proteggersi dai violenti colpi. La spedizione punitiva è durata un paio di minuti. E' stata un'azione rapida, durante la quale i tre non avrebbero proferito parola. Con molta probabilità per non far capire il proprio accento e il tono della voce, che sarebbero potuti diventari indizi utili per risalire alla loro identità. I tre malviventi si sono solo preoccupati di attendere che il 50enne chiudesse la portiera della vettura per farlo segno di calci e pugni in varie parti del corpo. Sotto choc e dolorante, dopo qualche minuto, l'uomo è riuscito a rialzarsi. Alcuni passanti gli hanno prestato soccorso e lo hanno aiutato a riprendersi da quella terribile violenza.
Ha quindi deciso di recarsi al Comando provinciale dei carabinieri per sporgere subito denuncia. L'imprenditore ha spiegato come sono andati i fatti. Non si sarebbe trattato di un tentativo di furto. Almeno questa ipotesi sembra essere al momento scartata, perché non gli è stato sottratto nulla. Eppure aveva nelle tasche del danaro e indossava al polso un costoso orologio. I tre incappucciati non hanno toccato nulla.
Hanno pensato esclusivamente a fargli del male, a procurargli ferite in varie parti del corpo. L'imprenditore non riesce a spiegarsi quali siano le ragioni di questo raid, che appare come un'azione punitiva da parte della gang. Una lezione? Un avvertimento?

Tutto da ricostruire per i militari dell'Arma. Il 50enne ha riferito che alcuni passanti avrebbero assistito alla scena. Potrebbero fornire elementi per stabilire cosa sia avvenuto l'altra sera nei pressi di quella pizzeria, che l'imprenditore voleva raggiungere. I malviventi si sono dati alla fuga subito dopo aver compiuto il pestaggio. Sono scappati a piedi, ma è probabile che in zona ci fosse un veicolo con il quale si sono dileguati. L'attività investigativa spazia a trecentosessanta gradi da parte dei carabinieri in questa fase delle indagini. Che sono particolarmente delicate. La vittima è un imprenditore stimato di Monteforte Irpino che non avrebbe ricevuto mai minacce. Sarebbe stato seguito dal gruppo di picchiatori, che è entrato in azione quando l'uomo ha parcheggiato la sua vettura non lontano dall'autostazione. La speranza è che qualche telecamera a circuito chiuso possa aver immortalato la scena (anche se i tre erano incappucciati) o il numero di targa dell'automobile.
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