Aiello, impiegato mette in rete
video hard della ex: a processo

Aiello, impiegato mette in rete video hard della ex: a processo
di Alessandra Montalbetti
Domenica 7 Marzo 2021, 12:01 - Ultimo agg. 17:47
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Avrebbe diffuso due video hard della sua ex amante, all'insaputa della stessa, al termine della loro relazione clandestina. Fissata l'udienza preliminare per A.A., impiegato, 51enne di Aiello del Sabato che per «punire» la fine della relazione extraconiugale avrebbe pubblicato dei video hard della sua ex compagna.

L'uomo dovrà comparire il 26 maggio prossimo davanti al giudice per l'udienza preliminare del tribunale di Avellino, Marcello Rotondi.

Il gup dovrà stabilire se disporre l'istruttoria dibattimentale per il 51enne irpino, accusato di diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti, senza il consenso della vittima.

Il pubblico ministero del tribunale di Avellino, Cecilia Annecchini, dopo avere notificato al 51enne di Aiello, l'avviso delle conclusioni delle indagini preliminari, ha chiesto il rinvio a giudizio per A.A. rappresentato dall'avvocato Mario De Salvia del foro di Avellino - ritenendo tutte le prove acquisite nella fase delle indagini preliminari, sufficienti ad ipotizzare un'ipotesi di revenge porn a carico dell'impiegato irpino. Stando a quanto ricostruito dagli agenti della polizia postale, l'uomo avrebbe provveduto a diffondere in rete alcuni video degli incontri con l'ex amante su un noto sito hard.

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A fare la scabrosa scoperta alcuni parenti della donna residente a Flumeri, che hanno riconosciuto in quelle immagini la loro congiunta. Una volta appreso di essere finita in rete a sua insaputa la donna ha immediatamente provveduto a presentare una denuncia alla polizia postale di Avellino che ha effettuato delle accurate indagini riuscendo a risalire in poco tempo al responsabile della diffusione dei video, nonostante sia emerso - durante l'ispezione sui dispositivi hardware posti sotto sequestro - che gli stessi erano stati anche cancellati. Indagini tempestive quelle condotte dalla polizia postale che sono sfociate in una perquisizione presso l'abitazione del 51enne a cui ha fatto seguito un sequestro. In particolare gli inquirenti hanno sequestrato tre telefoni cellulari ed un hard disc di un computer rinvenuti nell'abitazione dell'impiegato, indagato con le pesanti accuse, alla ricerca del materiale pornografico divulgato in rete. Dai controlli effettuati dalla Polizia postale è emerso che l'impiegato irpino è in possesso di alcuni video denominati «P-x» cancellati e successivamente sovrascritti che presumibilmente ad avviso degli inquirenti sarebbero riconducibili alla persona offesa, finita in rete a sua insaputa.

Video

Ad avviso degli inquirenti inoltre il 51enne, per la pubblicazione dei video della sua ex compagna sul sito hard stando a quanto emerso nel corso degli accertamenti con le copie forensi sui dispositivi sequestrati - avrebbe anche tentato di celare il suo indirizzo ip utilizzando un programma specifico, al fine di non essere individuato in caso di denuncia.

Inoltre non è sgtato possibile visionare un altro cellulare rinvenuto nell'abitazione del 51enne in quanto l'indagato non ha fornito agli inquirenti la password, sostenendo di averla dimenticata. Probabili tentativi di celare le proprie responsabilità che almeno al momento si sono rivelati vani. Una storia di revenge porn che vede come protagonista, suo malgrado, una 41enne originaria dell'Alta Irpinia, che, dopo aver deciso di porre fine alla relazione sentimentale con l'imputato, ha fatto l'amara scoperta che alcuni video intimi erano stati pubblicati dal suo ex, senza alcuno scrupolo. 

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