Avellino, Air, c'è il via libera al piano
assunzioni: bando per 70 autisti

Avellino, Air, c'è il via libera al piano assunzioni: bando per 70 autisti
di Antonello Plati
Sabato 13 Luglio 2019, 08:25
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Via libera al concorso per l'assunzione di 70 autisti e 5 amministrativi all'Air Mobilità. Ieri mattina, la fumata bianca è arrivata dalla Regione a margine dell'incontro tra l'amministratore dell'azienda di trasporti, Alberto De Sio, il consigliere regionale con delega ai Trasporti, Luca Cascone, e i rappresentanti regionali e provinciali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti.

 

Dunque, entro la fine di questo mese sarà il pubblicato il bando e inizierà il percorso che consentirà a buona parte del personale precario (attualmente su 260 dipendenti, 106 lavorano con contratti di somministrazione sottoscritti tramite agenzie interinali) di concorrere per ottenere la stabilizzazione. Per concludere l'iter c'è tempo fino al prossimo 31 dicembre. «Un'importante novità nell'ottica di rilanciare il settore trasporti», dichiara il segretario generale della Fit Cisl Campania Alfonso Langella. «Un passo fondamentale per porre un argine al diffuso precariato degli ultimi anni», gli fa eco Michele Caso, segretario generale della Uil Trasporti di Avellino. «Aspettavamo che si concretizzasse la volontà da parte dell'Air di procedere a un bando di concorso pubblico per far fronte alle attuali esigenze con contratti a tempo indeterminato». Quindi, i dettagli: «Si prevede che il bando sia pubblicato entro il 31 luglio per poi stilare una graduatoria della durata di 3 anni. Nella prima fase saranno effettuati dei test di preselezione per portare il numero dei candidati a operatore di esercizio ad un numero massimo di 210 concorrenti. Successivamente, quelli rimasti saranno chiamati a sostenere una prova di guida e un colloquio motivazionale in cui è prevista anche la conoscenza della lingua inglese. Nella formazione della graduatoria finale, i punteggi terranno conto di vari titoli».
Concordi con il segretario generale della Uil Trasporti, gli omologhi di Cgil e Cisl, Luca Napolitano e Francesco Codella. Quest'ultimo, però, confida nel fatto «che siano previste delle forme di precedenza per i precari Air di lungo corso». Possibilità, chiarisce Napolitano, «che, trattandosi di un bando pubblico, è esclusa a prescindere. Tuttavia, per ogni giorno di lavoro presso un'azienda di trasporto saranno attribuiti 0,4 punti in più. In questo modo, chi lavora con contratti a termine da più tempo avrà un vantaggio, che però non sarà appannaggio dei soli dipendenti dell'Air». Dunque, osserva Napolitano, «non riusciremo a stabilizzare tutti i precari adesso in organico».
Il via libera al concorso rasserena un ambiente che negli ultimi giorni era stato scosso prima dal rischio di un'esclusione clamorosa dalla gara europea per l'assegnazione decennale delle tratte su gomma tra l'Irpinia e il Sannio; poi dall'ennesima aggressione ai danni di un controllore. «C'è apprensione per la gara», dice ancora Napolitano. «Ma indipendente dal parere dell'Anac, l'Ati non sarà esclusa: infatti, Air e Bus Italia hanno le capacità per acquistare la quota parte di Sita». Il riferimento del sindacalista è al procedimento di precontenzioso avviatto dall'Acamir (Agenzia regionale per la mobilità) presso l'Anac chiedendo di esprimersi su un documento che non risulterebbe idoneo prodotto dalla società Sita Sud (che con Air e Bus Italia ha costituito un'associazione temporanea di impresa per partecipare alla gara).
Passando alle aggressioni, Caso, Codella e Napolitano hanno chiesto un incontro con i vertici dell'azienda e con il prefetto per tentare di trovare una soluzione. «Il problema sicurezza sostengono è all'ordine del giorno. Le aggressioni verbali sono pane quotidiano sia per i guidatori sia per i controllori. Purtroppo spesso si passa alle mani. È inconcepibile - concedono - che un lavoratore debba concludere la sua giornata al Pronto soccorso».
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