I Percorsi d'autunno al Museo Irpino e alla Biblioteca Capone si arricchiscono di tre appuntamento in programma questa settimana presso l'ex Carcere Borbonico.
Oggi alle 17 sarà inaugurata nelle ex officine la mostra Terra scritta di Luigi di Guglielmo. La mostra è la testimonianza concreta dell'amore che l'artista nutre per la tradizione e il mondo contadino. Oggetti come, spianatoie per stendere la pasta, doghe di botti, gramole, diventano elementi ricontestualizzati e resi immortali nelle sale del Carcere Borbonico. La Mostra sarà visitabile fino al 7 gennaio. Giovedì 24 novembre nella Sezione Scientifica alle 17.30 nuovo appuntamento con la scienza con Il ricordo del professor Enrico Biondi, il poeta della fisica avellinese in collaborazione con l'associazione ScienzaViva. All'incontro saranno presenti Mauro Gargano, ricercatore presso l'Osservatorio Astronomico di Capodimonte, segretario della SISFA ed ex allievo di Biondi, Franco Festa, ex insegnante del liceo Mancini e amico di Biondi, Gaetano Abate, curatore della sezione Scientifica del Museo Irpino socio della SISFA e di ScienzaViva, e Giovanna Silvestri, coordinatore tecnico scientifico del Museo Irpino e della Biblioteca Capone. Nel corso dell'evento sarà possibile visitare la Collezione Biondi.
Infine sabato 26 Novembre all'interno delle celle d'isolamento alle 17 sarà aperto al pubblico il progetto espositivo La Zona di Federico Iadarola, Pasquale Palmieri e Annibale Sepe, un progetto non meramente espositivo, ma immersivo che riproduce esperienze sensoriali legate all'idea di fotografia degli autori.
Gli spazi espositivi del Castello Ducale Pignatelli di Bisaccia ospitano invece la mostra fotografica di Ludovica De Falco dal titolo Persa nelle cornici, organizzata dalla direzione scientifica del polo museale. Fotografa e social media manager, laureata presso l'Accademia delle Belle Arti in Fotografia, Cinema e Televisione, specializzata in Scienze dello Spettacolo, Ludovica De Falco ha iniziato a sviluppare la sua passione per le immagini fin dall'adolescenza. I suoi scatti fotografici sono influenzati e governati prevalentemente dalle sue emozioni, in modo spesso incontrollato. Autoritratti terapeutici attraverso i quali l'artista tenta di navigare tra svariate rappresentazioni di se stessa, metabolizzando eventi e ricordi reali o immaginati per canalizzare i propri stati d'animo con particolari e sempre inedite inquadrature, in uno stile che caratterizza un nuovo e personale progetto visivo. «Siamo particolarmente orgogliosi spiega Giuseppe Ciani, assessore comunale delegato di presentare, nelle sale espositive del nostro polo culturale, la mostra di una giovane artista irpina, under 30, che siamo sicuri si affermerà presto nel suo complesso settore e che ringraziamo per aver scelto il Castello Ducale di Bisaccia per iniziare questo suo viaggio' attraverso l'arte della fotografia». La mostra sarà aperta al pubblico fino al 18 dicembre, tutti i giorni (escluso il lunedì mattina), dalle ore 11 alle 13 e dalle 17 alle 19.