Auto in fiamme in Irpinia,
la pista: vendetta dopo la lite tra ex

Auto in fiamme in Irpinia, la pista: vendetta dopo la lite tra ex
di Marco La Carità
Sabato 20 Ottobre 2018, 13:00
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Ci sarebbero motivazioni del tutto personali dietro al rogo di una Ford Fiesta avvenuto nella notte nel popoloso quartiere di Cardito.

Una ripicca legata ad un presunto litigio tra due ex coniugi che sarebbe culminato con l'incendio dell'utilitaria per una storia finita molti anni fa, ma il cui strascico si trascina ancora oggi. L'incendio, con ogni probabilità di origini dolose, ha distrutto parzialmente l'auto che era parcheggiata davanti ad una palazzina.

Ancora poco chiare le cause del rogo al vaglio degli agenti del Commissariato del Tricolle guidati dal vicequestore Maria Felicia Salerno. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, ignoti intorno alla mezzanotte avrebbero riversato del liquido infiammabile sulla carrozzeria dell'auto innescando la miccia che ha provocato l'incendio.

Nel giro di poco tempo le fiamme hanno avvolto la carrozzeria e gli interni dell'auto danneggiando anche le parti meccaniche. Immediato l'intervento dei Vigili del fuoco del distaccamento di Grottaminarda che hanno domato le fiamme mettendo in sicurezza l'auto e tutta l'area che circonda la palazzina. Sul posto anche i poliziotti che al momento dell'ispezione comunque non hanno rinvenuto alcuna bottiglia incendiaria sul posto o nelle vicinanze o altro materiale atto ad innescare l'incendio.
 
Ci sarebbero tuttavia tutti gli elementi per propendere per l'incendio doloso in quanto l'odore acre delle fiamme sarebbe riconducibile a presenza di liquido infiammabile. E per di più ci sarebbero al vaglio degli Vigili del fuoco e degli agenti di Polizia diversi elementi che fanno propendere per l'incendio doloso. Gli agenti hanno ascoltato il proprietario dell'auto, un pensionato del posto che non si giustifica le cause del gesto.

Sta di fatto che nel mirino degli agenti ci sarebbe una presunta discussione tra due ex coniugi che avrebbero di fatto coinvolto le famiglie. L'auto andata in fiamme infatti appartiene ad un pensionato che ha rapporti di parentela con la coppia. La vicenda, del tutto personale, si sarebbe contornata da diverbi e vecchie ruggini mai sopite nel tempo per cui già i Carabinieri della locale Compagnia stavano indagando riguardo presunte minacce. Le ripicche si sarebbero intensificare molto negli ultimi giorni fino all'incendio dell'auto, tutti fatti per cui la Polizia di Ariano sta indagando per chiudere il cerchio e attribuire eventuali responsabilità. Non è escluso che gli agenti possano acquisire le immagini delle telecamere installate nella zona per monitorare eventuali movimenti di persone sospette o membri delle famiglie, quindi poter identificare gli autori del raid incendiario. Del fatto comunque per prassi è stata informata anche la Procura di Benevento che ha aperto un fascicolo. Nella notte non sono mancati momenti di paura nel popoloso quartiere di Cardito per l'incendio che ha svegliato i residenti pensando al peggio. Alcuni sostengono di aver udito delle voci e poi il propagarsi dell'incendio.

Fortunatamente al momento del rogo non vi erano altre vetture nelle vicinanze, altrimenti le conseguenze sarebbe state ancora più gravi. L'auto, dopo i rilievi, è stata rimossa dal soccorso Aci e trasportata nel deposito di Rione Martiri in attesa di eventuali accertamenti. Saranno le verifiche previste per l'inizio della entrante settimana a dare indicazioni precise sulla dinamica dell'accaduto, utile a risalire alle responsabilità.
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