Novena amara per il parroco irpino: svaligiata la casa mentre celebra messa

Novena amara per il parroco irpino: svaligiata la casa mentre celebra messa
Mercoledì 19 Dicembre 2018, 09:13
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Brutta esperienza per il Vicario Diocesano, monsignore Antonio Blundo. Ladri di appartamenti si sono introdotti, dopo avere forzato la porta di ingresso, nella sua abitazione di via Fontanuova, approfittando del fatto che non ci fosse. Era altrove. E precisamente, come tutti gli altri giorni, nella Basilica Cattedrale di piazza Duomo a celebrare la Santa Messa, la novena del Santo Natale e le confessioni. Agendo sicuramente indisturbati, i ladri hanno messo sotto sopra l'appartamento del Vicario Diocesano, riuscendo a portar via una somma di due mila euro da poco prelevata in banca per effettuare dei pagamenti, oggetti in oro, regali ed altri effetti personali.
Una razzia che ha provato non poco il padrone di casa quando, qualche ora dopo, si è accorto di quello che era successo in sua assenza. Chi si è introdotto in quell'appartamento doveva sicuramente conoscere gli orari e le abitudini del sacerdote. Ma anche tante altre cose: chi abitava nel vicinato e come era fatto lo stesso appartamento.

 
Immediatamente, dopo la denuncia dell'accaduto fatta ai Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino, sono scattate le indagini dirette a scoprire l'autore (o meglio gli autori) del grave gesto. Dagli inquirenti non viene trascurato alcun elemento ed alcuna pista. Si punta molto su elementi locali. Così come si punta a verificare se nella adiacenze ci fossero degli impianti di video sorveglianza. Non mancano, infatti, esercizi commerciali. La zona , tra l'altro, è anche abbastanza trafficata. Non solo da automobilisti, ma anche da pedoni. Nelle vicinanze si trova, infatti, la centralissima piazza Mazzini, sede della movida notturna e dei terminali dei mezzi del trasporto extraurbano.
Per il Vicario Diocesano si tratta di una esperienza negativa e sconcertante vissuta per la prima volta. «Non credevo ai miei occhi - ha detto, entrando in casa -; hanno preso, tra l'altro, il contante senza scomodarsi più di tanto. Mi serviva per effettuare dei pagamenti. Pazienza, pregherò per loro». La notizia del furto si è diffusa immediatamente in città. Al Vicario Diocesano sono pervenuti attestati di solidarietà da più parti. Sulla rete anche l'invito ai cittadini arianesi a conoscenza di eventuali notizie sull'accaduto o di altri episodi analoghi a riferire immediatamente alle forze dell'ordine.
 
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