Asilo degli orrori a Solofra,
l'avvocato delle mamme dal pm

Asilo degli orrori a Solofra, l'avvocato delle mamme dal pm
di Antonella Palma
Lunedì 10 Giugno 2019, 10:03 - Ultimo agg. 11:29
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C'è attesa oggi per l'incontro dell'avvocato nominato dal comitato genitori che dovrà confrontarsi con il Pm. «Verità per i nostri bambini» è il comitato composto da circa quaranta famiglie. Il comitato si è costituito presso lo studio legale di Francesco Filodemo che aveva annunciato sul social la sua disponibilità a fornire il proprio supporto professionale a titolo gratuito. Ad essere contattato anche l'avvocato Raffaele Tecce.
 
Le famiglie hanno posizioni distinte tra chi continua a portare il bambino a scuola e chi invece preferisce non portarlo. Molti bimbi comunque vanno a scuola regolarmente. «Non ha senso lasciarli a casa -commentano alcuni genitori-. Attendiamo di conoscere come parti interessate se ci siano stati dei maltrattamenti e quanti siano i bambini coinvolti. L'avvocato avrà il compito di prendere informazioni e confrontarsi in tribunale». Intanto sui social arrivano messaggi di solidarietà dei consiglieri, amministratori, cittadini che espongono vari commenti. «Sento il dovere di dire la mia -afferma il consigliere Pio Gagliardi- in questo momento sono vicinissimo allle famiglie che hanno subito. Sono vicino a tutti i maestri e maestre che hanno fatto sempre il loro dovere. Condanno ogni tipo di violenza spero che la Magistratura faccia di tutto per definire al più presto le responsabilità e che i colpevoli paghino caro tutto il male che hanno fatto a questi fanciulli. Non lasciamo che l'intera comunità paghi le colpe degli altri».

Mentre altri cittadini commentano: «Aspettiamo conferme o smentite ed evitiamo di sbattere il mostro in prima pagina. Se hanno sbagliato è giusto che paghino. Però sappiamo che spesso le cose non sono come appaiono». Il gruppo consiliare Prima Solofra invece richiama: «Quello che è successo a Solofra poteva succedere ovunque ma è successo a noi -commenta sul social il gruppo consiliare Prima Solofra- abbiamo tutti letto, non c'è bisogno di aggiungere altro, non c'è bisogno di reiterare il nostro orrore per la vicenda, per come l'abbiamo appresa dai giornali, la nostra speranza che al dibattimento degli atti non venga confermato questo scenario. Poiché è nei tribunali che si fanno i processi. Solofra fa parte del mondo, non è un'isola felice in nessun aspetto, segue una deriva morale che parte forse anche dall'esempio che riceviamo da un modello mediatico sbagliato. Lasciate agli inquirenti fare il proprio lavoro. Abbiate fiducia. Non prendiamo decisioni sulla scorta della emotività, rischiando di creare, nostro malgrado, traumi maggiori».
 
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