Acqua, mobilità e rifiuti: sui servizi e le infrastrutture nasce l'asse Avellino-Benevento. A sancirlo le dichiarazioni convinte rilasciate ieri dai sindaci Laura Nargi e Clemente Mastella, in occasione dell'incontro alla Camera di Commercio sui modelli di gestioni degli asset pubblici da parte degli enti locali. «Un'alleanza auspicabile e utile alle nostre comunità dice l'ex ministro - che demograficamente perdono pezzi e restano isolate ma insieme possono essere una bella realtà. Nessuno deve sacrificare i propri tratti identitari ma ci sono tante cose che ci uniscono, a partire dai problemi sui servizi».
Mastella cita il tratto ferroviario da elettrificare sulla linea Salerno-Avellino-Benevento, la tratta Cancello Valle Caudina, che riguarda il collegamento con Napoli dei comuni di cerniera tra Irpinia e Sannio, ma anche le corse dei bus. «Credo che siano poche le aree d'Italia continua - che abbiano questa forma di commistione. Avellino e Benevento possono rappresentare un'eccellente promozione per lo sviluppo del territorio, evitando egoismi di parte. Bisogna tornare al passato, quando con la gestione politica di De Mita, con noi al seguito, non c'erano divisioni. Prima si ricordavano le battaglie per l'autostrada e per il resto, poi però abbiamo confezionato un'idea comune che è stata la strategia cosiddetta delle "Aree Interne", che abbiamo inventato un po' noi, con il gruppo dirigente dell'epoca».
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Non solo sui trasporti, però, per il sindaco di Benevento ci possono essere altri obiettivi comuni: «Stiamo portando avanti l'istanza per aprire in città la facoltà di Medicina, partendo con 60-70 studenti che possono tranquillamente studiare tra l'ospedale Moscati di Avellino e il San Pio di Benevento. Su questo progetto non c'è nessuna contrapposizione». E ancora: «Ci sono anche altre iniziative che possiamo portare avanti insieme, con una strategia condivisa per lo sviluppo dei territori ottenendo molto di più rispetto a progetti che godono del patrocinio di realtà più grandi di noi. Anche sull'acqua va impostata una sinergia così come sui rifiuti, a partire da stazioni di trasferenza comuni. E come sull'agroalimentare, guardando l'esempio della partecipazione congiunta al Vinitaly».
Alle parole di Mastella hanno fatto eco quelle di Nargi: «Abbiamo tanti punti che ci uniscono, non solo l'università. Con il sindaco Mastella ne abbiamo già parlato nei mesi scorsi, questa intesa, quindi, è assolutamente auspicabile. Così come, visto che il tema dell'incontro ricalca i servizi pubblici, un discorso comune va intavolato rispetto alla loro gestione, fondamentale e strategica per realtà come le nostre. Un dialogo proficuo lo stiamo avendo sulla ferrovia. E direi che su molte questioni siamo sulla stessa lunghezza d'onda. Purtroppo abbiamo gli stessi problemi ma stiamo immaginando soluzioni comuni».
Alla Nargi, poi, una domanda sulla presunta richiesta di un posto in giunta dell'ex sindaco Gianluca Festa ha parlato di voci diffuse dai media: «La città è stanca di sentire e correre dietro a notizie che non riguardano il suo sviluppo. Io e l'ex sindaco Festa abbiamo sicuramente a cuore Avellino e il suo futuro. Il mio obiettivo è per crescere Avellino come abbiamo fatto negli ultimi anni». Per Mastella, invece, due domande d'obbligo: il terzo mandato (espressa prima delle decisione della Consulta su De Luca) e la corsa alla B delle squadre delle due città.
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«Mentre stiamo aspettando il risultato della Corte costituzionale, il Trentino, autonomamente, ha già deciso di introdurre il terzo mandato. Ora, che ci siano ancora Regioni a statuto speciale, che hanno un sacco di soldi rispetto alle altre, e una grande autonomia, francamente è insopportabile. Le Regioni devono essere tutte uguali. Non ci sono più i motivi che giustificano questo diverso status». Infine sul calcio: «Faccio gli auguri all'Avellino. Se non ce la fa il Benevento, preferisco l'Avellino rispetto ad altre squadre... E domenica fregheremo il Cerignola».