Cromo e mercurio nel Sabato,
è allarme nel tratto di Pianodardine

Cromo e mercurio nel Sabato, è allarme nel tratto di Pianodardine
di Katiuscia Guarino
Venerdì 30 Agosto 2019, 12:00
2 Minuti di Lettura
Dopo il mercurio anche il cromo nel fiume Sabato. Dai recenti campionamenti eseguiti dai tecnici e funzionari del Dipartimento Arpac di Avellino sono state rilevate, negli ultimi giorni, tracce del metallo presenti nella parte del corso d'acqua che attraversa la zona di Pianodardine.

Proprio insieme all'Agenzia regionale per l'ambiente, i Carabinieri Forestali, coordinati dal colonnello Fernando Sileo, hanno intensificato i controlli a tutte le attività produttive che si trovano nei pressi del Sabato. Un piano straordinario di monitoraggio predisposto dal comandante Sileo che riguarda in modo particolare gli impianti di depurazione.
 
«La presenza di cromo nel fiume indica che potrebbero esserci immissioni abusive oppure problemi all'impianto di depurazione. Bisogna capire la sorgente di inquinamento e fare accertamenti approfonditi», afferma Sileo. Dall'inizio dell'anno, i Carabinieri Forestali hanno effettuato circa 200 controlli alle attività produttive che insistono lungo tutti i corsi d'acqua della provincia di Avellino, di questi 30 hanno riguardato solo quelli in prossimità del Sabato.

«Ci sono indagini in corso da parte della Procura della Repubblica - spiega Sileo - per verificare i punti di immissione abusivi lungo il fiume, in quanto abbiamo vari insediamenti. I nostri interventi avvengono principalmente su segnalazioni fatte dai cittadini. Insieme all'Arpac interveniamo per risolvere il problema. Diverse criticità sono state riscontrate nelle zone di Altavilla Irpina e Chianche».

Una settimana fa i Carabinieri della Stazione Forestale di Lioni hanno sequestrato a Chianche un impianto di frantumazione di materiale inerte che sversava i reflui industriali attraverso una condotta interrata illecita direttamente nel fiume Sabato. L'attenzione principale dei Carabinieri Forestali è rivolta agli impianti di depurazione in quanto un cattivo funzionamento potrebbe essere alla base di un inquinamento.

«Di fondamentale importanza è il depuratore di Manocalzati al quale affluiscono i reflui fognari dei comuni limitrofi e in particolare di Avellino e Atripalda. A questi si aggiungono gli scarichi industriali di Pianodardine. È un depuratore di grande rilevnza che per il quale deve essere garantita la massima efficienza, anche per quanto riguarda le dotazioni infrastrutturali di ultima generazione, altrimenti possono verificarsi problemi nel rilascio. Il monitoraggio è eseguito con grande attenzione - sottolinea il comandante Sileo». Questa mattina, alle 10, a Palazzo di Governo si svolgerà un tavolo tecnico convocato dal prefetto di Avellino, Maria Tirone, per programmare interventi per il problema dell'inquinamento del fiume Sabato. All'incontro parteciperanno i Carabinieri Forestali, i vigili del fuoco, i tecnici e i funzionari dell'Arpac, l'Asl, l'Ente idrico campano e i sindaci dei Comuni attraversati dal fiume Sabato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA