Riprende vita il “Centro Flipper” di Rione Parco ad Avellino che ora diventa “Centro Sportivo Antonio Manganelli”. Ad inaugurarlo il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, insieme ai familiari del compianto capo della Polizia, la moglie Adriana Piancastelli e la figlia Emanuela. Al taglio del nastro anche l’attuale capo della Polizia, Lamberto Giannini. La struttura, per anni preda dei vandali, si trasforma in polo sportivo di eccellenza delle Fiamme Oro. La cerimonia inaugurale è proseguita all’interno dell’impianto.
«Ci piace intitolare questa importante iniziativa ad Antonio Manganelli non solo perché Antonio era di Avellino, ma in luoghi come questo c’è la convergenza tra la pratica dello sport e la prevenzione del disagio giovanile.
E il questore di Avellino, Maurizio Terrazzi, ha aggiunto: «Per noi è un momento davvero importante. Significa dare a questo territorio e a questa città un contributo notevole. Legalità, cultura sportiva, sicurezza non sono concetti slegati». All’evento, moderato dall’ex atleta Fiamme oro Stefano Pantano, hanno preso parte il prefetto Paola Spena, il sindaco di Avellino Gianluca Festa, il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, il presidente delle Fiamme Oro, Francesco Montini e i responsabili tecnici del gruppo sportivo della Polizia di Stato Valentina Vezzali, Giuseppe Maddaloni e Roberto Cammarelle.
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