Covid ad Avellino, chiuso il bar Nolurè:
positivo il titolare, ricoverato al Moscati

Covid ad Avellino, chiuso il bar Nolurè: positivo il titolare, ricoverato al Moscati
di Antonello Plati
Domenica 20 Settembre 2020, 09:33 - Ultimo agg. 13:26
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Contagiato il proprietario, chiude il bar Nolurè di via Matteotti ad Avellino. La misura è stata responsabilmente adottata in via precauzionale dal gestore dell'attività commerciale e non disposta da alcuna autorità (Asl o Comune), in attesa dell'esito dei tamponi effettuati dai dipendenti. Giunto venerdì mattina al Pronto soccorso dell'Azienda ospedaliera Moscati, l'uomo (60 anni) è adesso ricoverato nel reparto di Malattie infettive: positivo sia al test rapido sia al tampone molecolare, le sue condizioni sono stabili e non corre pericolo di vita.

Accertato il contagio del proprietario, il bar ha abbassato immediatamente la serranda ed è tutt'ora chiuso. Preoccupazione tra gli avventori: tuttavia, il rischio di contagio è minimo in quanto il personale del bar ha sempre lavorato nel rispetto della normativa anti-covid (uso della mascherina e del gel igienizzante, sanificazione delle superfici, delle macchine e dell'attrezzatura). Ieri, intanto, altri due casi incrementano il bilancio di questa seconda ondata epidemica. L'Asl, infatti, nel bollettino diffuso nel pomeriggio, ha comunicato che sono risultati positivi al Covid-19 i tamponi effettuati su 2 persone: un uomo di 50 di Avellino (già sottoposto a test sierologico) e un residente di Rotondi (contatto di un già positivo).

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Come da protocollo, il Servizio di Epidemiologia e prevenzione (Sep) dell'Asl ha avviato un'indagine per ricostruire la catena di contatti. Dunque, il bilancio complessivo, da luglio a oggi, è di 178 contagiati: per la maggior parte di tratta di asintomatici, una cinquantina i guariti (negativi a due tamponi in 24 ore). Per il momento, in 11 sono ricoverati nel reparto di Malattie infettive del Moscati a fronte dei 12 posti disponibili, circostanza che a breve potrebbe indurre la direzione strategica alla riapertura del Covid Hospital allestito nella prima fase dell'emergenza nella palazzina Alpi. Tregua nel Mandamento e nel Vallo di Lauro dove è attivo un focolaio che fino a questo momento ha coinvolto 38 persone. Sperone è il comune più colpito con 12 contagiati. Seguono Baiano con 6, Avella, Moschiano e Quindici (5), Sirignano (3) e Taurano (2). Ieri, a Sperone è partito lo screening dell'intera popolazione con la postazione mobile dell'Asl allestita nell'area mercato: effettuati circa 100 test molecolari, oltre quelli a domicilio per coloro che sono in quarantena. Negativo l'esito del tampone al quale s'era sottoposto, nei giorni scorsi, il sindaco Marco Santo Alaia. Il primo cittadino venerdì ha anche emanato un'ordinanza con la quale, tra le altre cose, obbliga i cittadini a recarsi negli uffici pubblici e privati e nei negozi solo in caso di estrema necessità tutti, impone l'uso della mascherina anche all'aperto e la sanificazione dei locali commerciali.
 

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Minifocolaio in Valle Caudina, 9 contagiati in tutto con Rotondi (4 casi), San Martino Valle Caudina (2), Roccabascerana (2) e Cervinara (1). Il sindaco di Rotondi Antonio Russo tranquillizza i concittadini: «L'iter scrive in un post sul suo profilo social è lo stesso da mesi e questa fase sembra più delicata, ma ogni fase lo è. Sembrava la fine del mondo e adesso di nuovo ansia e adrenalina: il protocollo da seguire, mille telefonate alle quali rispondere perché bisogna calmare gli animi. Perché noi ci siamo, perché i nostri volontari sanno cosa fare e mentre c'è chi ha paura perché ha contratto il virus e c'è chi ha paura perché aspetta di essere analizzato. Fai la cosa giusta e falla in tempesta come nella calma piatta. Col cuore che batte».

Niente messe a Cervinara, dove sono finiti in quarantena anche 3 sacerdoti: «Essendoci sottoposti a tampone di verifica Covid 19 scrivono su Facebook - in attesa dell'esito dell'esame, sono sospes le celebrazioni religiose. Si garantiranno solo le funzioni delle prime comunioni officiate da altri sacerdoti. Siamo dispiaciuti e chiediamo scusa per i disagi ma è importante prendere ogni precauzione a tutela di tutti».
Nel riepilogo complessivo, con i casi registrati ieri, Avellino sale a quota 41. Seguono: Mercogliano (19), Sperone (12), Santa Lucia di Serino (7), Baiano (6), Monteforte Irpino (6), Serino (6), Avella (5), Contrada (5), Montemarano (5), Moschiano (5), Quindici (5), Solofra (5), Montoro (4), Rotondi (4), San Michele di Serino (4), Atripalda (3), Calitri (3), Parolise (3), Sirignano (3), Montella (2), Roccabascerana (2), San Martino Valle Caudina (2), Taurano (2), Teora (2), Vallata (2), Altavilla (1), Ariano Irpino (1), Capriglia Irpina (1), Cervinara (1), Chianche (1), Flumeri (1), Grottaminarda (1), Lacedonia (1), Manocalzati (1), Montefredane (1), Montemiletto (1), Pietradefusi (1) e Santo Stefano del Sole (1).

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