Assembramenti al centro vaccinale di Avellino. Un pomeriggio da incubo, con annesso rischio contagio, per centinaia di cittadini che ieri, dalle 14 alle 20, si sono recati presso l'hub del Pala Del Mauro per fare la terza dose.
Lunghe file e attese di almeno 3 ore. All'interno della struttura di via Zoccolari saltano tutte le misure di sicurezza previste dai protocolli per il contrasto del contagio da Covid-19. E attorno alle 16 finiscono anche i ticket per fare l'iniezione con tante altre persone costrette a tornare a casa e ritentare, magari, nella giornata di oggi. Infatti, nonostante l'accesso in Open Day (senza bisogno di prenotare), per fare la dose è necessario ritirare un ticket numerato (utile a regolare gli ingressi). Come detto, ieri attorno alle 16 erano già terminati. Anche a causa della riprogrammazione dell'operatività delle sedi (l'Asl ne tiene aperte solo 7-8 su 22 disponibili), arrivano ogni giorno nel capoluogo tante persone residenti nei comuni dell'hinterland. Altro fattore che indice negativamente è la riduzione dell'orario di apertura: la sede di Avellino (come tutte le altre quanto sono attive) lavora solo dalle 14 alle 20 e non più per 12 ore no stop (dalle 8 alle 20) come avveniva nella prima e seconda fase della campagna vaccinale.
Eppure da qualche giorno, dopo il via libera della Regione, tutti i cittadini dai 18 anni in su possono fare la terza dose accedendo in Open Day purché siano passati almeno 6 mesi dal completamento del ciclo di immunizzazione primario (prima dose e richiamo). Che potesse succedere qualcosa del genere, lo aveva previsto il presidente dell'Ordine dei medici di Avellino Francesco Sellitto che, domenica scorsa, in un'intervista a Il Mattino aveva lanciato un appello accorato (caduto, fino a questo momento, nel vuoto): «Devono riaprire tutti e 22 i centri vaccinali della provincia di Avellino». Se non si torna a lavorare a pieno regime, secondo Sellitto, «la nuova fase dalla campagna anticovid non decollerà mai». Chiaro l'appello all'Asl di Avellino: «In questo momento sono troppo pochi gli hub operativi.
In attesa che siano accolte queste richiese, continua la campagna vaccinale. Dopo la pausa domenicale, da ieri è possibile accedere ai centri vaccinali attivi, senza prenotazione, per la somministrazione della terza dose addizionale per i soggetti trapiantati e immunocompromessi e della terza dose booster per tutti i cittadini che abbiamo completato il ciclo vaccinale primario a partire dai 18 anni. L'accesso, come detto, avverrà in modalità Open Day, nelle fasce orarie indicate. Da via Degli Imbimbo ricordano: «La dose booster può essere somministrata ad almeno 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale. Inoltre sottolineano - che la dose addizionale può essere somministrata ai soggetti, rientranti nelle categorie indicate, ad almeno 28 giorni dall'ultima dose». Oggi sono aperte le sedi di Avellino dalle 14 alle 20 (Pala Del Mauro), Ariano dalle 8 alle 14 (centro sociale Vita), Bisaccia (8-14), Cervinara (14-20), Grottaminarda (14-20), Montella (14-20) e Mugnano del Cardinale (14-20). Domani: Altavilla Irpina (8-14), Avellino dalle 14 alle 20 (Pala Del Mauro), Ariano Irpino (centro sociale Vita) dalle 14 alle 20, Bisaccia (14-20), Grottaminarda (14-20), Lioni (14-20), Mugnano del Cardinale (14-20) e Solofra (14-20). Giovedì (tutti dalle 14 alle 20): Avellino (Pala Del Mauro), Ariano Irpino (centro sociale Vita), Bisaccia, Cervinara, Lioni, Grottaminarda e Mirabella Eclano.