L'ordinanza del Comune sancisce ufficialmente la pedonalizzazione del centro storico. L'iniziativa, che partirà domani pomeriggio alle 18, durerà per tutto il mese di maggio. Più spazio a bar e ristoranti, con l'esenzione della tassa per l'occupazione del suolo pubblico e la possibilità di esporre fiori e piante all'esterno.
Gli esercenti approvano e rispondono presente. E ricambiano il favore mettendo a disposizione i propri spazi esterni per gli altri colleghi. A lanciare l'iniziativa son stati i due ristoratori Arturo Mangiapia e Antonio Iglesias, che hanno dato così asilo al vicino bar.
«Siamo pronti a ripartire. spiega Mangiapia Con l'isola pedonale, contiamo di poter rifiatare. Noi, piccoli commercianti, abbiamo subito pesantemente questo durissimo lockdown». Il ristoratore ha messo a disposizione alcuni dei posti della sua terrazza per gli altri esercenti: «Iniziativa spiega - rivolta a chi non ha aree esterne da poter utilizzare e che, ovviamente, non faccia il nostro stesso lavoro. Così potrà recuperare almeno in parte ciò che ha perso, fino a quando non ci saranno riaperture complete». L'isola pedonale rappresenta, per chi è rimasto fermo per tante settimane, lo stimolo per ripartire bene: «Vogliamo creare una sinergia anche tra di noi prosegue Mangiapia - perchè così migliora anche la nostra piccola città. Con la pedonalizzazione, potremo lavorare meglio. Ma siamo anche coscienti dice che dovremo vigilare attentamente per evitare assembramenti. L'anno scorso chiosa ci siamo rilassati eccessivamente, questo non è un liberi tutti, dobbiamo stare attenti».
L'isola pedonale potrebbe infatti trasformarsi presto nell'area degli assembramenti. In questo senso, con i contagi che ancora sono alti, la sfida è impegnativa anche per l'amministrazione comunale e per chi dovrà controllare. Antonio Iglesias, proprietario del vicino ristorante messicano, rilancia il fronte comune tra i commercianti: «Tra noi è partita una bella sinergia. Siamo consapevoli del fatto che dobbiamo collaborare per risorgere insieme dopo il pesante stop subito dal commercio. Noi siamo disponibili a mettere a disposizione i nostri spazi esterni per qualsiasi tipo di richiesta. Siamo qui e rispondiamo presente».
L'ora tanto attesa scatterà ufficialmente domani pomeriggio alle 18. L'ordinanza firmata ieri dal vice comandante dei caschi bianchi, Domenico Sullo, conferma quanto già indicato nella delibera proposta in giunta dal vicesindaco con delega alle Attività produttive e al Turismo, Laura Nargi. Ma chiarisce che il provvedimento «perderà immediatamente esecutività» se la normativa nazionale o regionale vieterà la somministrazione di cibi e bevande all'aperto. In caso contrario, per l'intero mese di maggio, tutti i giorni ed a tutte le ore, resta chiusa la stradina interna di via Chiesa Conservatorio.
Il grosso del cuore antico questa la novità sostanziale rispetto all'anno scorso sarà pedonalizzato sette giorni su sette, non soltanto nei fine settimana. Dalle ore 18 alle 22:30, saranno off limits le automobili a via Nappi, nel tratto compreso tra via Carmine e Corso Umberto I, via Del Gaizo, via Duomo, Piazza Amendola, via San Francesco Saverio, via Oblate, Corso Umberto I, nel tratto compreso tra via Sant'Antonio Abate e Piazza Amendola e via Luigi Amabile, nel tratto compreso tra Piazza Amendola e via Trinità. Toccherà al comando della Polizia municipale porre in essere, dal punto di vista della sorveglianza e dell'attuazione del nuovo piano traffico, il dispositivo.
L'esperimento di maggio, in caso di esito positivo, potrebbe essere riproposto per l'intera estate. Del resto, altri provvedimenti analoghi, come l'esenzione della Tosap per i locali e la possibilità di esporre all'esterno fiori e piante, saranno in vigore fino alla fine di luglio. L'amministrazione comunale punto tutto sulle vendite all'aperto. Pandemia permettendo.