Avellino, countdown per il consiglio:
c'è un tris di nomi per la presidenza

Avellino, countdown per il consiglio: c'è un tris di nomi per la presidenza
di Luigi Basile
Lunedì 24 Giugno 2019, 12:00
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A Piazza del Popolo inizia la settimana decisiva per l'avvio ufficiale del nuovo mandato amministrativo. Tra mercoledì e giovedì è infatti attesa la proclamazione degli eletti e l'insediamento del sindaco, Gianluca Festa. Se l'esecutivo appare ormai sostanzialmente definito, resta invece ancora da individuare il presidente del consiglio comunale. Un ruolo che potrebbe essere affidato ad un rappresentante di maggioranza, che abbia già maturato un'esperienza tra i banchi dell'emiciclo di Palazzo di Città e che non sia stato coinvolto nella squadra di governo. Tra i nomi che circolano c'è quello di Guido D'Avanzo, eletto nella lista Avellino Vera, la formazione che fa riferimento all'ex deputato Angelo D'Agostino. Coordinatore dell'avvocatura regionale dell'Inail, è stato più volte consigliere comunale, capogruppo del Pd ed assessore al Contenzioso e al Patrimonio. Gli esponenti della coalizione civica ed il sindaco potrebbero decidere di affidarsi a lui per guidare l'aula. In alternativa, tra i nomi più accreditati ci sono quelli di Antonio Genovese e Giuseppe Negrone, entrambi eletti nella lista Davvero.
 
Il primo sembrava destinato ad assumere l'incarico di assessore ai Lavori pubblici, peraltro già svolto in passato. La delega invece è stata poi proposta a Gianluca Basile, commissario straordinario delle Universiadi 2019, il quale ha però respinto l'offerta, anche se, appena il delicato compito di direttore generale dell'Aru (l'agenzia regionale che si occupa dell'organizzazione dell'importante evento sportivo) sarà terminato, potrebbe cambiare idea.

Se la casella dei Lavori pubblici resta ancora in bilico, significa che per Genovese c'è ancora la possibilità di entrare in giunta. Sempre che alla fine, non gli venga proposto di occuparsi della gestione dell'assemblea civica.

Anche Giuseppe Negrone ha al suo attivo diverse consiliature ed il primato di candidato più votato della lista ammiraglia della coalizione, con 495 preferenze personali. In passato, ha occasionalmente coordinato i lavori di alcune sedute d'aula.

Un altro nome che potrebbe tornare in corsa, questa volta per la presidenza del consiglio comunale, è quello di Gianluca Gaeta, secondo eletto di Ora Avellino, a cui era stato prospettato un posto in giunta, che però il diretto interessato ha rifiutato.

Meno probabile, invece, l'ipotesi che la maggioranza decida di scegliere il presidente tra le fila della quarta lista della coalizione, W la Libertà, che annovera la presenza di tre consiglieri, tutti alla prima esperienza.

Non è del tutto da escludere, anche se al momento appare poco quotata, l'opzione di assegnare la guida del civico consesso alla minoranza. La formalizzazione della nomina, comunque, avverrà soltanto alla prima convocazione del consiglio, che per legge deve svolgersi non oltre venti giorni dall'insediamento del sindaco.

Nel giro di qualche giorno dalla proclamazione degli eletti, invece, Festa firmerà i decreti di nomina degli assessori, lasciando eventualmente ancora libera soltanto la casella dei Lavori pubblici, in attesa che Basile sciolga la riserva.

Il ruolo di vicesindaco, insieme alle deleghe alle Attività produttive e al Personale, spetterà a Laura Nargi. Della squadra faranno parte anche i consiglieri Geppino Giacobbe (Pubblica Istruzione e Sport), Ugo Maggio (Ambiente), Marianna Mazza (Contenzioso e Patrimonio) e Stefano Luongo (Politiche giovanili), oltre ai tecnici esterni Enzo Cuzzola (Finanze), dirigente dell'amministrazione cittadina di Reggio Calabria e già assessore al Bilancio del Comune di Messina, Emma Buondonno (Urbanistica), docente di Composizione architettonica ed urbana all'Università di Napoli Federico II, e Germana Di Falco (Fondi europei), docente al Master in Europrogettazione del Sole 24 Ore e del Centro universitario di Venezia.

Festa terrà per sé le deleghe alla Cultura e ai Servizi sociali, settore, quest'ultimo, che sarà gestito dalla nuova azienda consortile del Piano di zona, in procinto di partire.

La giunta sarà inoltre affiancata da tre esperti, a titolo gratuito: Fabio Amatucci, docente di Economia delle aziende e delle Amministrazioni pubbliche all'Università del Sannio, Carmela Fedele, architetto ed ex dirigente pubblico, e Giulio Baffi, presidente dell'Accademia delle Belle Arti di Napoli.
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