Avellino, il Covid circola nelle scuole:
altri quattro alunni positivi

Avellino, il Covid circola nelle scuole: altri quattro alunni positivi
di Alessandro Calabrese
Domenica 7 Febbraio 2021, 11:15 - Ultimo agg. 18:05
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Altri due casi di Covid-19 si sono registrati tra gli alunni delle scuole di Avellino e altrettanti sono emersi a Solofra. Sono 80, ormai, i positivi al virus nell'ambiente scolastico irpino venuti fuori negli ultimi 10 giorni. Un dato che comincia a diventare preoccupante, sebbene in percentuale non sia rilevante. Nel capoluogo gli ultimi risultati affetti dal Covid sono 2 bambini: uno frequenta la seconda classe alla media Enrico Cocchia e uno la quinta alle elementari dell'Istituto comprensivo Perna-Alighieri. In entrambi i casi, a scopo precauzionale, i dirigenti scolastici hanno provveduto anche alla sanificazione, rispettivamente, di tutto il plesso attraverso una ditta specializzata, e della scuola prima e dell'infanzia. Per il resto, è scattata l'applicazione del protocollo sanitario con le classi interessate messe in quarantena e l'attivazione della Dad. Stessa situazione a Solofra, dove positive sono 2 alunne: una delle materne di Sant'Andrea Apostolo e l'altra delle elementari di Sant'Agata. Anche qui isolamento e sanificazioni, in attesa che vengano effettuati tutti i test di controllo ai compagni delle piccole e alle loro maestre. Ed è in questo clima di grande tensione che il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, ieri ha firmato l'ordinanza annunciata venerdì mattina per il prolungamento della sospensione delle lezioni in presenza per le superiori della città.

Nel provvedimento vengono richiamate le motivazioni che vanno dall'accertamento che nei vari comuni della provincia i contagi sono aumentati notevolmente al fatto che la popolazione scolastica delle scuole secondarie di secondo grado di Avellino è composta al 70% da alunni provenienti dall'Irpinia.

Oltre alla circostanza legata allo screening da effettuare secondo il modello approvato dall'unità di crisi prima della ripresa delle lezioni in presenza ma non ancora iniziato che fa il paio con i contagi in aumento su tutto il territorio irpino. Da qui la decisione di mantenere la Dad fino al 13 febbraio. Una scelta coerente spiega l'assessore alla Pubblica Istruzione, Geppino Giacobbe - in linea con quanto affermato da diverso tempo a questa parte. Del resto, lo screening non è stato neanche avviato mentre la diffusione dei casi in provincia è in netta ascesa. Lo abbiamo appurato anche dai bollettini dell'Asl di ieri e l'altro ieri (venerdì e giovedì, ndr), mentre l'età media si è abbassata notevolmente proprio in concomitanza del ritorno dei ragazzi tra i banchi.

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Fino a venerdì i positivi al Covid legati alla scuola erano 76, e ad Avellino, chiaramente, senza un tracciamento non sappiamo se gli studenti provenienti da fuori siano infetti. Abbiamo il controllo sul nostro territorio ma diventa relativo rispetto ai circa 6.000 alunni pendolari iscritti negli istituti cittadini. E sull'attesa decisione del governatore che non è arrivata, l'assessore afferma: Mi aspetto che De Luca prenda una posizione netta dopo l'esame dei dati della prossima settimana, d'altra parte aveva annunciato di voler verificare la situazione in un lasso di 15 giorni. Oltre ad Avellino, chiuse fino al 13 anche le scuole di ogni ordine e grado di Montella e Domicella, mentre a Mugnano del Cardinale attività didattiche in presenza sospese a liceo scientifico Nobile-Amundsen. Risultavano già chiuse da una precedente ordinanza, invece, le scuole medie e superiori di Avella, l'istituto Alberghiero di Marzano di Nola e tutte quelle di Lauro. A Bagnoli, infine, dopo i test effettuati all'Ic, si torna in aula martedì, mentre a Chiusano il 17, previo screening gratuito previsto per il 15 e il 16 febbraio.
 

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